Cala il numero dei crocieristi rispetto allo scorso anno, ma aumenta quello dei passeggeri dei traghetti da e verso la Sicilia e quello dei passeggeri da e verso le isole minori. Cresce anche il trasporto delle merci soprattutto quelle in partenza, segno di una ripresa delle esportazioni. È un bilancio tutto sommato positivo quello del Porto di Palermo, nonostante meno navi da crociera scelgano di sbarcare nel capoluogo siciliano. Colpa, secondo il presidente dell’Autorità Vincenzo Cannatella, della situazione politica precaria in cui versano i paesi del Maghreb, delle minacce terroristiche e dei nuovi equilibri economici internazionali.
“A livello globale – dichiara Cannatella – è tutta l’Europa delle crociere a perdere appeal, attestandosi a una quota di mercato del 27%, in calo rispetto al 31% di quattro anni fa. Le cause del declino sono più di una. All’evidente instabilità politica del Mediterraneo orientale si sono aggiunti gli attentati in Francia e la crescita di nuovi importanti mercati emergenti, come quello cinese”. “Nel complesso – conclude – a Palermo il calo di crocieristi è stato più limitato rispetto a quello degli scali perché il porto ha ospitato navi più grandi”.
Nel dettaglio al dicembre di quest’anno il numero dei crocieristi si attesta introno alle 510mila unità, facendo registrare un -7 rispetto al 2015 e una riduzione degli approdi del 12%. Un +12%, invece, hanno fatto registrare i traghetti, che sono passati da 1 milione e 88mila passeggeri trasportati nel 2015 a 1 milione e 220mila nel 2016. In crescita, del 6%, anche il numero di passeggeri da e verso le isole minori.
Per quanto riguarda il trasporto delle merci la percentuale si attesta intorno all’1,5% in più.
Numeri che si discostano di poco rispetto a quelli rilevati fino a settembre scorso. Nei primi nove mesi di quest’anno, infatti, il traffico dei passeggeri nel porto siciliano è stato di quasi 1,6 milioni di persone (+5,0%), di cui 391mila crocieristi (-9,2%), 1,1 milioni di passeggeri dei traghetti (+11,4%) e 98mila passeggeri trasportati dai servizi marittimi entro le 20 miglia (+3,9%). Le auto al seguito dei passeggeri sono state 335mila (+1,7%) e i veicoli pesanti trasportati dalle navi ro-pax e ro-ro sono stati 207mila (+20,0%). La movimentazione di auto nuove di fabbrica è stata di 40mila mezzi (+3,8%).
Sempre nello stesso periodo il traffico delle merci movimentato dal Porto di Palermo è ammontato a 4,9 milioni di tonnellate, con un incremento del +1,2% rispetto ai 4,8 milioni di tonnellate nello stesso periodo dello scorso anno. Le merci allo sbarco si sono attestate a 3,2 milioni di tonnellate (0%) e quelle all’imbarco a 1,7 milioni (+3,7%). Le sole merci varie sono state pari a 4,4 milioni di tonnellate (+9,2%), di cui 4,3 milioni di tonnellate di carichi rotabili (+10,5%) e 86mila tonnellate di merci in container (-30,6%) totalizzate con una movimentazione di contenitori pari a 8.913 teu (-7,8%).