Dopo alcuni mesi di stallo l’holding indiana Panchavaktra di Nuova Delhi e i Comitati territoriali promotori tornano alla carica per la costruzione di un aeroporto transanazionale nella Piana del Mela, in provincia di Messina.
Ieri l’ingegnere Mahesh Panchavaktra, presidente della holding, in visita in Sicilia in questi giorni, ha incontrato negli uffici dell’Irsap di Landeria a Messina il commissario straordinario Maria Grazia Brandara, il vice direttore, Carmelo Viavattene, i dirigenti dell’ex Consorzio Asi Messina, Tricomi e Manzullo, e il Coordinamento dei Comitati territoriali per la realizzazione dell’aeroporto. “Mi farò promotrice di un incontro con i vertici di governo – ha dichiarato il commissario Maria Grazia Brandara – per accelerare il processo nell’ottica di un’opportunità di sviluppo per la Sicilia”.
Nel corso della riunione i membri del Comitato per l’aeroporto di Messina e Provincia, presieduto dal professore Angelo Sindoni e composto dall’ingegnere Carmelo Di Bartola, dall’avvocato Michele Minissale, dal professore Giuseppe Vermiglio e dall’avvocato Natale Alosi, hanno reso noto a grandi linee il progetto del transcontinental network del Mela. Il piano prevede la costruzione di un aeroporto privato, civile e cargo, nell’area compresa dei comuni della Piana del Mela, come base logistica di scambio transcontinentale con i paesi dell’Oriente, interamente finanziato da capitali privati della holding con un investimento di circa 300 milioni di euro.
“Si tratta di un’opportunità di sviluppo molto interessante per il territorio e per l’utilizzo del patrimonio industriale disponibile di Messina con ricadute su tutta la regione – ha detto il commissario straordinario Irsap Sicilia, Maria Grazia Elena Brandara – opportunità che intendo portare all’attenzione del vice presidente della Regione, Mariella Lo Bello, e del governo regionale in un incontro a stretto giro insieme al Comitato per l’Aeroporto, per meglio approfondire i dettagli di questa operazione di investimento di capitali stranieri in Sicilia, sempre nell’ascolto e nel rispetto del territorio e delle realtà esistenti che ricadono sull’area di interesse”.
“Il nostro non è solo un business – ha detto il presidente della holding indiana, Mahesh Panchavaktra – ma la volontà di rilanciare un territorio dalle molteplici potenzialità con un’opportunità di lavoro e turismo per la Sicilia. Una volta a regime l’aeroporto svolgerà una duplice funzione, oltre a quella turistica sarà realizzata un’area logistico-commerciale”. Il progetto dello scalo privato a impatto zero nell’area di Milazzo, il primo in Italia, ha già avuto il benestare con atti deliberativi di oltre trenta comuni dell’area di riferimento del Messinese.