A Palermo non arriveranno i 18 milioni di euro richiesti nell’ambito del progetto “Ruis – Riqualificazione urbana infrastrutture e sicurezza”. Nè i 40 milioni richiesti per la Città metropolitana. Almeno per il momento. Tutto rinviato di circa 6 mesi. L’elenco dei progetti spediti dal Comune a Palazzo Chigi è stato approvato, ma non rientra nel finanziamento della legge di Stabilità.
La Gazzetta Ufficiale uscita il 5 gennaio scorso, infatti, precisa che i 500 milioni stanziati dal Governo sono ripartiti per il momento ai primi 24 progetti classificati: «I progetti dal numero 1 al numero 24 sono finanziati con le risorse di cui all’art. 1, comma 978, della legge 28 dicembre 2015, n. 208. 3. Gli ulteriori progetti saranno finanziati con le risorse che saranno successivamente disponibili».
Sfortunatamente, Palermo si è piazzata al 63° posto, mentre la Città metropolitana al 47° in graduatoria. Stessa sorte per le altre città siciliane: Agrigento 34°, Caltanissetta 49°, Siracusa 53°, Enna 59°, Catania 93°, Città Metropolitana di Messina 101°, Città Metropolitana di Catania 106°, Trapani 116° su 120 posizioni in classifica. L’unica ammessa al finanziamento è il Comune di Messina, piazzatosi 20° in graduatoria.
Da Palazzo delle Aquile però non sono preoccupati: «Non c’è alcuna esclusione per Palermo – assicurano – è solo tutto rinviato di qualche mese. Roma ha approvato i nostri progetti, quindi i fondi arriveranno. Pensiamo nel giro di 6 mesi».
Ma in cosa consiste questo programma Ruis? Il Progetto è finalizzato alla riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie della città, ovvero le zone San Filippo Neri – Zen, Marinella, Sferracavallo, Partanna ed è «improntato alla realizzazione di interventi per la rigenerazione delle aree urbane degradate, attraverso la promozione di progetti di miglioramento della qualità del decoro urbano, di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e delle strutture edilizie esistenti oltre che per la sicurezza urbana e la resilienza dei territori. Abbiamo dedicato gli interventi alla zona Nord di Palermo – spiegavano il sindaco Orlando e l’assessore Arcuri lo scorso 29 agosto, nel corso della presentazione dei progetti – essendo la zona Sud già oggetto di interventi finanziati dal PON Metro. Il progetto è rivolto anche al potenziamento delle prestazioni urbane, anche con riferimento alla mobilità sostenibile, allo sviluppo di pratiche, come quelle del terzo settore e del servizio civile per l’inclusione sociale e per la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all’adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonché alle attività culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati. Il planning economico del programma, da realizzare in una serie coordinata di interventi, ammonta ad euro 118.067.351,45, al cui totale concorre una quota di cofinanziamento pubblico pari ad euro 86.237.446,45, una quota di cofinanziamento privato pari a € 13.830.000,00 ed una quota a valere sul fondo DPCM 25/05/2016 pari a euro 17.999.905,00».
Nel dettaglio, sono previsti un giardino pubblico e nuova illuminazione in zona Marinella, la realizzazione della via Aiace come collegamento delle vie Mondello e Palinuro, il rifacimento dell’illuminazione pubblica con impianti a bassa emissione a Sferracavallo, la rete fognaria di Marinella e Sferracavallo, il restauro dell’impianto sportivo di baseball, il potenziamento della videosorveglianza, la sistemazione di scuole e asili dello Zen, la progettazione esecutiva delle linee E e G del tram (zona Strasburgo, Zen, Mondello, Sferracavallo), la sistemazione del “Ferro di cavallo” a Mondello.
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