Tra ieri pomeriggio e questa mattina la nave Aquarius della organizzazione umanitaria italo-franco-tedesca Sos Mediterranee, ha portato a termine due nuove operazioni di salvataggio nel Mediterraneo, soccorrendo in totale 149 profughi che si trovavano a bordo di un barchino e di un gommone. Nel pomeriggio di mercoledì, invece, l’imbarcazione aveva tratto in salvo da una piccola imbarcazione in legno blu 26 persone (15 uomini e 11 donne), tra loro anche un minore, non accompagnato.
Provengono per lo più da Nigeria, Guinea (Conacry), Eritrea e Bangladesh e tra loro i minori sono 29, dei quali 27 non accompagnati. Il gommone in plastica blu è stato avvistato intorno alle 10.45 di questa mattina: i profughi a bordo non indossavano giubbotti di salvataggio ed i loro vestiti erano intrisi di acqua e carburante. Date le condizioni del mare, non del tutto calmo, a scopo precauzionale sono stati messi in acqua anche i dispositivi gonfiabili di salvataggio e l’operazione si è conclusa poco prima delle 13.00. Una volta al sicuro sulla Aquarius, alcuni di loro hanno riferito di essere stati in mare per 4-5 ore prima di essere soccorsi.
Con queste ultime due operazioni sono già 5 i salvataggi effettuati dalla nave Aquarius nel corso dei primi giorni del nuovo anno e salgono a 56 le operazioni di salvataggio portate a termine dall’inizio della sua missione, nel febbraio del 2016.