Soltanto il web salverà la Sicilia. Il governo a cinquestelle prossimo venturo avrà il suo programma. Che verrà scritto “in tour” e vagliato sul portale Rousseau. L’annuncio è arrivato questa mattina via post dal leader Beppe Grillo. Ha annunciato l’Iday dal suo blog: “Questo sarà un anno di grande impegno e di grandi emozioni per i siciliani, le elezioni regionali si avvicinano e per il M5S discutere e confrontarsi sui temi è una prassi irrinunciabile. Per questo motivo la scrittura del programma, col quale ci presenteremo alla competizione elettorale, avverrà grazie al contributo di tutti i siciliani. Per farlo abbiamo organizzato l’iDay, una grande festa di democrazia partecipata: ci ritroveremo in più di 150 piazze dell’isola, dall’11 febbraio al 12 marzo, e scriveremo insieme il programma di governo per la nostra terra“. Un mese di tour per la Sicilia e poi – continua – “Le idee migliori verranno discusse e votate su Rousseau, il sistema operativo del M5S, ed entreranno a far parte del programma con cui ci presenteremo alle prossime elezioni regionali“. Non soltanto il programma sarà affidato alla rete. Il M5s voterà on line sulla piattaforma Rousseau anche per scegliere il proprio candidato alla presidenza della Regione siciliana e i componenti della lista per le regionali.
Questo accadrà soltanto dopo le elezioni amministrative di primavera. La road map dei Cinque stelle in direzione di Palazzo d’Orleans è stata spiegata da Giancarlo Cancelleri, deputato regionale all’Assemblea siciliana e prossimo candidato alle “regionarie”. “Avvieremo l’iter delle regionali dopo che avremo chiara la mappa delle liste alle comunali – dice Cancelleri – Penso che tra giugno e luglio avremo i nomi del nostro candidato alla presidenza della Regione e di quelli dei componenti della lista per le regionali“. Il metodo dovrebbe essere quello adottato per le ‘comunarie’ a Palermo, con i primi 5 più votati tra i candidati a far parte della lista, che si contenderanno al secondo turno on line la candidatura a governatore per il movimento di Grillo. Ma non è esclusa qualche piccola modifica. “Forse sarebbe opportuno che chi vuol candidarsi a governatore lo indichi al momento della presentazione della propria disponibilità a far parte della lista – afferma Cancelleri – Ma decideremo tutti insieme“. In questo modo si eviterebbe quanto accaduto a Palermo, dove alcuni candidati per la lista delle comunali si sono ritrovati tra i primi cinque più votati dal web, e dunque in lizza per essere votato come candidato sindaco, senza avere però questa seconda ambizione.
Cancelleri conferma di candidarsi alla presidenza della Regione siciliana. Ma nulla è già deciso: “mi aspetto che lo faccia anche qualche altro mio collega dell’Assemblea regionale. La scelta poi spetterà agli attivisti che voteranno sulla piattaforma Rousseau“. Per quanto riguarda le voci su una possibile candidatura di Di Matteo, il deputato a Cinquestelle afferma, “siamo lusingati ogniqualvolta esca il nome di Nino Di Matteo accostato ai 5stelle o quando lui spende parole positive nei confronti del movimento, come ha fatto nel caso del codice etico che abbiamo adottato. Ma non vorrei che dietro alle voci insistenti che lo danno come nostro candidato alla Regione siciliana ci sia l’azione di qualcuno che voglia delegittimarlo, proprio accostandolo al movimento“. “Il M5s stima Di Matteo – aggiunge Cancelleri – Io non conosco i suoi gusti politici, spero certamente che vada avanti col suo lavoro“.