La grande fuga di Negash, uno dei capi della tratta dei migranti, è finita questa mattina. Negash è stato estradato dalla Germania e consegnato dalle Autorità tedesche a quelle italiane a Fiumicino. Il trafficante eritreo Fitiwi Negash, proveniente da Francoforte, ora è a disposizione delle autorità italiane. Contro di lui pende un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per associazione per delinquere, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e permanenza di stranieri irregolari. Negash è indagato nell’inchiesta Glauco II, coordinata dalla Procura Distrettuale di Palermo, che, nell’aprile 2015 aveva consentito di disarticolare una organizzazione criminale, con l’esecuzione di un provvedimento restrittivo nei confronti di ventiquattro africani tra eritrei, etiopi, ivoriani, guineani e ghanesi.
Le indagini, svolte dalle Squadre Mobili di Agrigento e Palermo e dal Servizio Centrale Operativo, avevano consentito di individuare la “cellula” italiana del “network” criminale che – in modo complementare a quella operante nel territorio africano – agiva soprattutto nelle province di Agrigento, Catania, Roma e Milano, favorendo la permanenza illegale dei clandestini e agevolandone il successivo espatrio verso altri Paesi dell’Unione Europea, tra cui la Germania, la Norvegia e la Svezia. In particolare, Negash è apparso particolarmente attivo, sul territorio siciliano, nel promuovere, organizzare ed effettuare il trasferimento di clandestini verso vari Paesi del Nord Europa.
L’eritreo, tra le altre cose, è stato inserito nella lista dei latitanti più pericolosi, attivi nell’ambito del traffico di migranti. Ma nonostante lo sforzo degli investigatori e degli inquirenti – sostenuto anche dalla diplomazia italiana, in costante contatto con il governo libico di Serraj – l’esodo dall’Africa non conosce sosta.
In poco più di un mese, tra il primo gennaio e il 7 febbraio scorso, sono stati 9.349 i migranti sbarcati sulle coste italiane. Un boom, secondo il raffronto del ministero dell’Interno, con i dati dello stesso periodo del 2016 quando a sbarcare furono 6.030 migranti. Ancor meno nel 2015 con 3.709 persone giunte in Italia dal primo gennaio al 7 febbraio. Il porto con il maggior numero di arrivi è quello di Augusta(2.228), segue Catania(1.476). Trapani(1104), Reggio Calabria(872) e Lampedusa(858). La regione con il maggior numero di migranti accolti resta la Lombardia(13%), seguita da Lazio, Veneto, Piemonte, Campania e Sicilia(8%), Emilia Romagna e Puglia(7%), Liguria, Sardegna, Calabria, Friuli , Marche(3%), Abruzzo, Molise e Umbria,(2%), Bolzano e Trento(1%) Valle d’Aosta(0,2%).