Sarà costituito ufficialmente domani, venerdì 3 marzo, nel corso di una cerimonia che si svolgerà a Palazzo Panitteri di Sambuca di Sicilia il Biodistretto “Borghi Sicani”. Diventa così operativo il protocollo d’intesa siglato nell’agosto scorso: oltre a Sambuca di Sicilia, che è il comune capofila e che quest’anno ha vinto il titolo di Borgo più bello d’Italia, faranno parte del bio distretto Giuliana, Contessa Entellina e Caltabellotta, anche se altri paesi della zona hanno già chiesto di aderire.
Dopo la firma dell’accordo, prevista alle ore 17, si svolgerà un dibattito sul Psr – Programma di sviluppo rurale 2014-2020 “Linee tecniche d’intervento e opportunità europee” al quale parteciperanno i sindaci dei comuni aderenti, esperti del settore, il presidente nazionale della Città del Bio Antonio Ferrentino, il parlamentare nazionale del Pd Tonino Moscatt e quello regionale Giovanni Panepinto. Le conclusioni del dibattito saranno affidate alla parlamentare europea del Pd Michela Giuffrida, che a Bruxelles fa parte della Commissione Agricoltura, e all’assessore regionale Antonello Cracolici che illustreranno ai produttori presenti le opportunità del Psr. Il Biodistretto è un modello di sviluppo eco-sostenibile, un’area geografica naturalmente vocata al biologico dove agricoltori, cittadini, operatori turistici, associazioni e pubbliche amministrazioni stringono un accordo per la gestione sostenibile delle risorse, partendo proprio dal modello biologico di produzione e consumo (filiera corta, gruppi di acquisto, mense pubbliche bio). La promozione dei prodotti biologici si coniuga con quella del territorio e delle sue eccellenze: dal vino all’olio, dai grani antichi ai prodotti caseari, dalle conserve alimentari fino ai dolci tipici.
Tra le prime iniziative che saranno portate avanti l’elaborazione del disciplinare per gli operatori biologici, la definizione di un Paniere del Distretto contraddistinto da un apposito marchio che racchiuderà le produzioni tipiche del territorio, ed ancora il coinvolgimento delle attività di ristorazione e di ospitalità per impegnarle a proporre ricette bio nei loro menù. L’organizzazione del Biodistretto, vuole quindi costituire la base per una strategia economica dell’intero territorio del Parco dei Monti Sicani, finalizzata a produrre e a organizzare le qualità agroalimentari e non solo, con lo scopo di rilanciare l’economia e le prospettive di occupazione della popolazione del territorio. A fare da padroni di casa durante la cerimonia di costituzione del Biodistretto saranno il sindaco di Sambuca Leo Ciaccio e l’assessore all’Agricoltura e alle attività produttive Giuseppe Oddo. “Abbiamo deciso di avviare il Biodistretto – spiegano – perché riteniamo che promuovere la cultura del biologico, nelle sue diverse forme, sia uno dei percorsi attuabili per andare nella direzione di un modello di sviluppo attento alla conservazione delle risorse, alla valorizzazione delle differenze locali ed alle esigenze di sviluppo economico e turistico di una zona come la nostra da sempre vocata ad un’agricoltura di qualità”.