Condividi

“Quel che resta è solo polvere”, l’esordio letterario di Giuseppe Oddo

venerdì 1 Settembre 2017

Quel che resta è solo polvere” è il romanzo d’esordio di Giuseppe Oddo, già autore di racconti con i quali ha vinto il Premio Letterario D’Annunzio nel 2008 e il Premio Letterario Umberto II nel 2011.

Scritto come un flusso di coscienza, interamente di notte, in un periodo molto particolare della sua vita perché “scrivere è la mia medicina, non mi emoziona, mi fa solo stare bene”.

La fragilità dell’uomo e delle sue naturali imperfezioni sono il tema centrale del romanzo, avvincente, ironico e commovente che lascerà il segno nel cuore dei lettori.

La trama, piuttosto originale, è ambientata nel futuro in un’Italia che l’autore immagina divisa dalla guerra di secessione dopo che la Padania ha proclamato l’indipendenza e Roma ha reagito mobilitando l’esercito.

In questo clima avvelenato, un giovane siciliano, Roberto Corsini, protagonista della storia, coglie l’opportunità di mettersi alle spalle il grigiore della sua insignificante vita a Corleone e grazie ai buoni uffici dello zio, il potente onorevole Donati Merlino, ottiene la cartolina per il fronte come Ufficiale riservista.

Giunto a Firenze, alla vigilia del capodanno, scoprirà a sue spese che quella che i media hanno dipinto come una marcia trionfale è in realtà un’incontrollata esplosione di violenza di uomini e donne che combattono da entrambe le parti.

Il romanzo, dunque, si presenta subito nella sua veste più cinica e spietata: non è costruito su una storia che parla della lotta dei buoni contro i cattivi, ma è realizzato intorno allo scontro tra il male e il bene in ciascuno dei protagonisti dell’una e dell’altra parte.

Violenza e corruzione si mischiano in maniera inscindibile in una storia dai ritmi serrati e dagli improvvisi cambi di scena che fa somigliare tutto l’impianto narrativo ad un film o forse a quello che i lettori, spontaneamente, hanno chiamato “romanzo cinematografico”.

Leggendo il libro si viene catapultati in una storia senza tempi morti dove le sequenze sono rapide e avvincenti con continui colpi di scena tra dolore e miseria, tra lacrime e sangue che rendono violenta e appassionante anche la contrastata storia d’amore contenuta tra le sue pagine.

La vocazione del romanzo è di descrivere la realtà senza sconti, per stessa ammissione dell’autore, con l’obiettivo di spingersi fino alle estreme conseguenze: scrivere una storia politicamente scorretta, senza eroi, specchio della parte più oscura e cattiva dell’uomo, dove la divisione del Paese diventa lo scenario esterno ideale per fare emergere le contraddizioni interne di ogni personaggio.

I personaggi ben caratterizzati, i dialoghi veloci e i colpi di scena ben dosati, dunque, che conducono il lettore inesorabilmente verso un finale spietatamente imprevisto e di grande impatto emotivo, sono i punti di forza di un esordio narrativo non indifferente.

Il libro è pubblicato da Booksprint Edizioni.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Giovani fuorviati dal crack, crea una barriera insormontabile” CLICCA PER IL VIDEO

L’intervista de ilSicilia.it a Franco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. Il ricordo del figlio, l’impegno quotidiano per sensibilizzare sul tema delle droghe nelle scuole, l’importanza di strutture sul territorio come la “Casa di Giulio” e il centro di pronta accoglienza…

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.