Questa mattina la nave Aquarius della organizzazione umanitaria italo-franco-tedesca Sos Mediterranee, che opera in partnership con MSF (Medici senza Frontiere), ha tratto in salvo 101 profughi da un gommone grigio a 23 miglia dalle coste libiche. I migranti, tutti uomini, provengono in larga parte dal Bangladesh (91) e tra loro vi sono 36 minori, di cui 31 non accompagnati.
L’intervento è stato condotto sulla base di una segnalazione del MRCC (Maritime Rescue Coordination Centre) di Roma questa mattina alle 5.35. Poco dopo la chiamata del MRCC un potenziale contatto è stato rilevato anche dal radar di bordo e alle 5.50 il SAR (Search and Rescue) team di Sos Mediterranee ha stabilito un contatto visivo con l’imbarcazione, un gommone grigio apparentemente in buone condizioni. Alle 06.15 le due scialuppe di salvataggio della nave Aquarius erano già state lanciate in acqua e poco dopo i 101 profughi a bordo del gommone erano già equipaggiati con i giubbotti salvagente: l’operazione si è conclusa alle 6.55, senza difficoltà, grazie alle buone condizioni meteo-marine.
Nelle stesse ore, una imbarcazione della Guardia Costiera italiana nelle vicinanze si dirigeva più a Sud, per raggiungere la posizione di un altro possibile soccorso. La nave Aquarius prosegue nelle attività di ricerca: secondo il MRCC ci sarebbe un’elevata possibilità di più imbarcazioni in pericolo nello stesso tratto di mare in queste ore, anche se non ne è confermata la posizione.