Urla, schiamazzi, movimenti strani e il “solito” giro di prostituzione e trans. Come nel più classico dei cliché, piazza Sant’Oliva (storicamente rinomata per questo genere di attività) torna a far parlare di sé.
L’ultimo episodio questa mattina, quando una persona transessuale urlando a squarciagola è uscita da un portone della piazza, seminuda con addosso solo la biancheria intima. Le urla hanno catturato immediatamente l’attenzione di passanti e turisti seduti nei bar limitrofi.
Nel giro pochi minuti è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri, che ha raccolto le testimonianze dei presenti. A quanto pare, la trans di origine colombiana aveva affittato sabato scorso una camera in un B&b “improvvisato”, nel cuore della piazza, a due passi dal Politeama.
Nella notte tra ieri e oggi però, “un continuo viavai di uomini e personaggi poco raccomandabili, le urla e le porte sbattute fino alle 3 di notte“ ha catturato l’attenzione dei vicini di casa.
Stamattina poi è sfociata la reazione della trans che, uscendo in intimo in strada, accusava il proprietario della camera di averla picchiata. L’uomo, dal canto suo, si è difeso dicendo di avere affittato la stanza due giorni fa, senza sapere che la colombiana volesse prostituirsi dentro il suo appartamento. E per questo motivo aveva deciso di cacciarla dalla sua proprietà perché non voleva avere nulla a che fare con il giro di prostituzione.
Sulla vicenda indagano i carabinieri che hanno portato tutti in caserma per verbalizzare le testimonianze e ricostruire i fatti. L’ipotesi di reato sarebbe di favoreggiamento della prostituzione.
Una vicina di casa in mattinata aveva avvertito il proprietario dell’insolito viavai di gente. «Ho comprato il mio appartamento nel 2005 e in tutti questi anni è la prima volta che assisto a fatti del genere – racconta la signora che ha chiesto di restare anonima – L’edificio è tranquillo e non ho mai notato niente di tutto questo. Il trans sosteneva di lavorare per il proprietario del B&b. Io non lo so e non posso dire che sia un favoreggiatore, posso solo dire che in tutti questi anni non è mai successo. Poi, per carità, le forze del’ordine faranno il loro dovere».
Il proprietario della camera si difende sostenendo di essere ignaro dell’attività illecita che si sarebbe svolta nel suo b&b. E per questo motivo stamani sarebbe intervenuto per cacciare via la trans. Nella stanza accanto a quella della colombiana, anche quella di una brasiliana, assente al momento dell’intervento dei Carabinieri.
«Ho affittato sabato scorso la stanza a questa persona per una settimana. Stamattina la signora delle pulizie mi ha chiamato avvertendomi del fatto che era nuda in casa mia. A questo punto gli ho detto che doveva lasciare la stanza. Al primo campanello di allarme l’ho voluta mandare via, ma questa si è messa a urlare come una pazza, scendendo seminuda per strada. L’ho tirata dentro per la vergogna di non farla uscire in intimo per strada. Io favoreggiatore? Ma quando mai! Anzi dovrei essere apprezzato perché al primo segnale di attività illecita l’ho cacciata via di casa».