Tempi strettissimi per l’approvazione della manovra finanziaria, incardinata dall‘Assemblea regionale siciliana il 28 aprile. E adesso, è corsa contro il tempo per esaminare il documento contabile elaborato dal Governo Musumeci, considerato che ieri è scaduto l’esercizio provvisorio.
Una decisione senza precedenti, in deroga al regolamento parlamentare, che è stata proposta dal presidente Gianfranco Miccichè e condivisa dai capigruppo e dal governo, proprio per ottimizzare i tempi.
In più, per la prima volta in tutta l’esperienza parlamentare, la finanziaria ha varcato direttamente la porta di Sala d’Ercole senza il visto politico e tecnico della Commissione Bilancio. Una decisione senza precedenti, dunque, e in deroga al regolamento parlamentare, che è stata proposta dal presidente Gianfranco Miccichè e condivisa dai capigruppo dei partiti e dal governo della Regione.
Nella seduta di ieri, è stato approvato l’articolato del bilancio di previsione, ma per il voto finale si attende lunedì. La Presidenza dell’Ars ha fissato alle ore 12 del 2 maggio il termine per gli emendamenti alla legge di stabilità, che sarà esaminata nella stessa giornata. La I Commissione darà il suo parare durante i lavori d’aula.