Il Primo maggio fu istituito per la prima volta Festa Internazionale dei Lavoratori al Congresso Internazionale di Parigi del 1889 e da allora fu adottata da molti paesi nel mondo. Con gli anni ogni nazione ha fuso con tale ricorrenza le proprie usanze e tradizioni popolari.
In molti paesi tra cui Francia, Spagna e la stessa Italia il primo maggio, in modo molto più tradizionale, sfilano i sindacati nelle grandi città. Tra l’altro, come sappiamo, nella nostra penisola a caratterizzare questo giorno è sicuramente il ‘concertone’ che dal 1990 si tiene a Roma, in Piazza San Giovanni, organizzato dalle sigle sindacali in collaborazione con il Comune. Alcuni paesi hanno fuso le celebrazioni con quelle per l’arrivo della primavera, ad esempio come in Grecia e Germania. Ma la Festa del Lavoratori non dappertutto coincide con il primo giorno di maggio: in Svizzera dipende dai Cantoni, in Australia dagli Stati e dai Territori, negli Stati Uniti e in Canada si celebra il primo lunedì di settembre mentre in Nuova Zelanda ad ottobre.
Ecco nel dettaglio alcune delle celebrazioni più originali e particolari:
In Gran Bretagna la festa dei lavoratori non ha una data fissa e viene celebrata nel ‘May Day’ che coincide con il primo lunedì di maggio. Durante questa giornata vengono ricordate le numerose lotte che hanno portato alle grandi conquiste contrattuali e sociali per i diritti e la dignità dei lavoratori. Le origini del ‘May Day’ sono antiche e risalirebbero al periodo medievale. Secondo la tradizione anglosassone tutti i contadini inglesi, in questo periodo dell’anno, si riunivano nelle piazze dei loro villaggi per celebrare con danze e canti popolari il periodo della fertilità della terra ed il lavoro abbondante. I balli si svolgevano intorno al tradizionale ‘palo di maggio’, che veniva alzato al centro della piazza. Questa usanza è conosciuta con il nome di ‘Maypole dance’. Secondo la tradizione, si organizzavano anche delle sfilate con striscioni e carri decorati dove la bambina la più bella, tra le partecipanti al corteo, viene eletta la ‘Regina di maggio’ e incoronata con una corona di fiori. Il ‘May Queen’ è un tripudio di festa e di colori animato da numerosi danzatori vestiti con costumi tradizionali che ballano un famoso ballo popolare inglese, il ‘Morris Dance’. Tra fiori, ghirlande, canti, danze e sfilate i primi giorni di maggio rappresentano per gli inglesi uno stop alla ruotine della vita lavorativa e poter così festeggiare l’arrivo della primavera.
Il primo maggio in Finlandia coincide con la festa più sentita nel paese, il ‘Vappu’. I festeggiamenti si protraggono non-stop per 48 ore: cominciano il 30 di aprile, in corrispondenza con la ‘Notte di Valpura’, da cui deriva il nome, e continua il primo maggio, Festa del Lavoro e della festa di primavera, in quanto l’inizio della nuova stagione rappresenta la fine del lungo inverno e l’arrivo delle giornate illuminate da tante ore di sole. Al centro della ricorrenza sono gli studenti, veri protagonisti, in quanto il 30 aprile coincide con la fine delle lezioni e orde di ex e nuovi studenti si riuniscono nelle strade per festeggiare l’evento. Tutti indossano il ‘lakki’, il cappello bianco con visierina nera tipico di chi si è diplomato al liceo (lukio). L’usanza vuole che in ogni città finlandese gli studenti di un’università diversa si riuniscano attorno alla statua più rappresentativa della città per lavarla e decorarla con il lakki. È il segnale che inaugura l’inizio del Vappu e apre i festeggiamenti nelle strade e nei locali. Durante il Primo Maggio solitamente ci si riunisce con amici e familiari e si celebra la festa con grandi picnic. Ogni paese finlandese ha le proprie tradizioni ma il ‘Vappu’ più famoso e grandioso è quello di Helsinki.
Il primo maggio pur essendo riconosciuta come la festa del lavoro in Giappone, non è riconosciuta come festa nazionale ma rientra comunque nel periodo più importante dell’anno per il paese nipponico, la ‘Golden week’ che va dal 29 aprile al 5 maggio, nel quale si susseguono 4 festività in 7 giorni. La settimana d’oro si apre il 29 Aprile con lo ‘Showa no Hi’, una grande festa commemorativa in onore dell’Imperatore. Il 3 maggio è la festa della Costituzione, in cui si celebra l’anniversario della promulgazione di quest’ultima nel 1947. Il 4 maggio è la Festa del Verde, un tripudio di fiori, piazze allestite, parchi e giardini che si vestono a festa per onorare la Primavera, simbolo della rinascita. Il 5 maggio è la giornata dedicata ai bambini. La tradizione vuole che nelle case si metta in bella vista l’armatura da Samurai, simbolo nazionale della protezione ai bambini, e si appendano carpe di cartapesta che simboleggiano la forza e la vitalità poiché esse risalgono i fiumi controcorrente. Inoltre ai bambini viene fatto il bagno con fiori di Iris e gli si offre per colazione un dolce tipico e particolare, il ‘Kashiwa Mochi’.