In merito all’ordinanza del Tribunale del lavoro che ha sospeso la convenzione tra l’Asp di Messina e la Fondazione Giglio di Cefalù in vista della concertazione con i sindacati, si registra l’intervento del commissario straordinario Asp Bernardo Alagna. “L’ ordinanza del 29 aprile riguarda il mancato assolvimento, da parte dell’ASP, dell’obbligo di preventiva informazione con le Organizzazioni Sindacali circa le determinazioni per l’organizzazione del reparto di Urologia dell’ospedale di Mistretta da svolgersi in collaborazione con la Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù“.
La UIL, che ha presentato ricorso ricorso ex art. 28 L. 300/70, ha comunicato che l’accordo di dettaglio tra i due Enti era stato sospeso perché intervenuto in violazione di ogni principio a tutela dei lavoratori.
“La realtà dei fatti è oggettivamente diversa- prosegue Alagna– L’accordo ha come oggetto lo svolgimento di prestazioni in ambito urologico presso l’Ospedale di Mistretta. Prima di tale accordo, in tutta la Provincia di Messina, l’Urologia era presente soltanto presso il Presidio Ospedaliero di Taormina, con evidente difficoltà nell’erogazione di tali servizi sanitari specialistici alla comunità di tutta la Provincia ed in particolare della zona Tirrenica. Tale organizzazione ha quale conseguenziale ripercussione negativa una scomodità nell’accesso a tali prestazioni da parte dell’utenza e 1’insostenibilità di eccessivi tempi d’attesa. L’esigenza di intervenire tempestivamente per la risoluzione del problema, anche con una visione prospettica futura, ha determinato l’attuale Direzione — la prima in assoluto a preoccuparsi della necessità di garantire in maniera più uniforme sul territorio questo servizio essenziale — ad intraprendere un percorso virtuoso, formativo, che oggi consente, grazie alla collaborazione con un Centro d’eccellenza, l’erogazione del servizio su tutto il territorio della Provincia, senza “discriminazione” degli abitanti della zona tirrenica”.
Il commissario Alagna evidenzia come il Giudice del Tribunale del Lavoro, comprendendo nel merito la delicatezza della questione, si è limitato a sospendere l’Accordo soltanto nella parte in cui l’attività della Fondazione richiede l’impegno di figure professionali dell’Azienda e soltanto per il tempo necessario allo svolgimento del confronto sindacale, mantenendo l’effettiva erogazione dei servizi a tutela della salute della comunità – a conferma della bontà dell’azione amministrativa.
“Questa Direzione – conclude il commissario straordinario- con il proprio operato non intende e non ha inteso in alcun modo sminuire o bypassare il coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali, delle quali riconosce il valore sociale, né, men che meno, non adempiere agli obblighi di informativa imposti dalla normativa vigente, ma ha colto, nell’esclusivo interesse della collettività, una importante, improcrastinabile, occasione di miglioramento”.
Infine Alagna sottolinea come , anche prima della decisione del Tribunale, vista la positiva risposta alla convenzione, la stessa è in fase di rinnovo con modificazioni che la rendano sempre più conforme alle esigenze della collettività e di tale circostanza si è data comunicazione alle OOSS che saranno a breve informate al riguardo.