
“Daremo voce a tutti i palermitani, non solo a chi ci ha premiato alle urne. Struttureremo finalmente una vera opposizione in Consiglio comunale, alzando la voce e battendo i pugni sul tavolo ogni volta che sarà necessario. Nessuno resterà deluso”.
Così Igor Gelarda, 43 anni, poliziotto con una laurea in Lettere, con oltre 1,600 voti il più votato in Consiglio comunale per il Movimento 5 Stelle dopo il candidato sindaco a due terzi dei seggi scrutinati.
“Il progetto di cambiamento del Movimento 5 Stelle non è stato premiato fino in fondo dai palermitani – sottolinea – ma siamo la lista più votata. La paura del nuovo ha prevalso, resta il fatto che Palermo continua ad avvolgersi su se stessa. Siamo rammaricati per non essere riusciti a tradurre alle urne tutto il reale disagio dei cittadini”.
“A Palermo venivamo da conflitti interni, superati con trasparenza, ma ci hanno indebolito. Probabilmente avremmo dovuto mordere di più la città e, pur senza tradire l’eleganza che ha caratterizzato la nostra campagna elettorale, avremmo dovuto mostrare con ancora maggiore vigore quanta grinta possediamo”.