Si dichiarava tetraplegico e per questo ha percepito per 11 anni una pensione di invalidità, ma in realtà era sano come un pesce tanto da svolgere il mestiere di autotrasportatore.
Si tratta di un cittadino tunisino, B. S., residente a Vittoria, in provincia di Ragusa. I Carabinieri del Comando provinciale lo hanno scoperto e denunciato per truffa ai danni dell’Inail, l’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro. Secondo i calcoli effettuati dal 2006 al 2016 B. S. ha percepito indebitamente una somma di 223.500 euro.
E’ l’ennesimo eclatante caso di falso invalido che si aggiunge ad una lista infinita. I dettagli della vicenda hanno dell’incredibile. Il protagonista, infatti, è riuscito a superare con estrema facilità tutta la trafila delle verifiche e dei controlli necessari per essere riconosciuto invalido al cento per cento, presentando una serie di certificazioni mediche false.
Nello stesso tempo ha continuato indisturbatamente a svolgere il proprio lavoro. Nel 2015 ha pure ottenuto il rinnovo della patente per la guida di mezzi pesanti, dichiarando di essere perfettamente idoneo.
Tutto è andato liscio fino al 2016. A tradirlo un incidente avuto con un altro veicolo lungo la strada provinciale 17 per Vittoria, a seguito del quale sono scattati gli accertamenti del caso. L’indagato dovrà rispondere del reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Rischia una pena da 1 a 6 anni di reclusione.