Il candidato sindaco della coalizione Noi con Salvini e Fdi, Ismaele La Vardera sarebbe stato “aggredito” questa sera da Francesco Benigno, attore anche egli candidato come consigliere nella medesima lista.
All’origine del diverbio, degenerato poi tra i due, ci sarebbe l’intenzione di La Vardera di realizzare un documentario/servizio per la trasmissione Le Iene, nella quale l’ormai ex candidato sindaco interpreterebbe la parte di se stesso e racconterebbe l’altra campagna elettorale, quella dei backstage e dei retroscena, forse irraccontabili. In sostanza, il dubbio di molti, nemmeno troppo celato, è che la candidatura del giovane sia stata una “fiction” ad uso e consumo del pubblico televisivo. E d’altronde, come spiegare altrimenti il cameraman che seguiva sempre La Vardera e riprendeva ogni istante della campagna elettorale?
Già ieri, stando a indiscrezioni, La Vardera si sarebbe recato da Giorgia Meloni leader di Fratelli d’Italia, per chiedere la liberatoria sulle riprese che la riguardavano, ma da questa avrebbe ottenuto picche.
Oggi, invece, avrebbe convocato Benigno nella sede del comitato elettorale di via Ausonia. Una volta arrivato, a Benigno avrebbe svelato i propri progetti, cioè quello di realizzare il servizio per Le Iene, che avrebbe dunque tra i protagonisti anche lo stesso attore, diventato famoso per il film “Mery per sempre”.
A quel punto la discussione sarebbe degenerata e qui le versioni cambiano: stando a indiscrezioni, La Vardera sarebbe stato “aggredito” da Benigno, ma questo nega e afferma che la vicenda sarebbe andata in modo diverso: la moglie di Benigno si sarebbe, infatti, infastidita dalla presenza di due cameramen che riprendevano la loro conversazione. L’attore sarebbe intervenuto (forse in modo un po’ troppo energico) per togliere le telecamere dalle mani dei due operatori: “io La Vardera non l’ho nemmeno toccato” – ha affermato l’attore. “Ho strappato le telecamere dalle mani dei due operatori, uno si è graffiato. – racconta – Stavano riprendendo mentre parlavamo e allora ho detto di smettere“. Sul posto, intanto, sono arrivate alcune pattuglie dei carabinieri.
Fatto sta che La Vardera è finito in ospedale, dove è stato medicato. “Non commento, – ha detto il candidato sindaco della coalizione di centrodestra – spiegherò tutto nelle prossime ore. Così mi hanno consigliato gli avvocati“.
