Nello Lo Turco, sindaco di Giardini Naxos, è il nuovo presidente del Distretto Taormina Etna. La nomina segue una prassi che ha visto, dalla sua fondazione nel 2001, sempre alternarsi quale presidente dell’ente, di nomina dei Soci di parte pubblica dei Soci del Distretto (si ricorda formato da 53 Comuni della provincia di Catania e Messina), un rappresentante del comprensorio di Taormina ed un rappresentante del comprensorio etneo. Dopo avere avuto quale presidente per 13 anni Mario Bolognari, già sindaco di Taormina, e poi per circa 3 anni Nino Borzi, già sindaco di Nicolosi, il CdA ha eletto adesso quale nuovo presidente, Lo Turco, primo cittadino di Giardini Naxos.
Giovedi 22 Giugno, si era riunito al palazzo municipale di Giardini Naxos, il confermato Consiglio di Amministrazione del Distretto Taormina Etna, scaturito dall’Assemblea dei Soci del 5 Giugno che si è tenuta nella sede di Randazzo. Nella stessa riunione la componente privata (formata da 283 Soci tra Aziende ed Organizzazioni datoriali), ha confermato Salvatore Spartà quale Amministratore Delegato, il quale ha questa funzione sin dalla fondazione. Si apre così una nuova fase per il Distretto Taormina Etna che è uscito tre anni fa dalla fase di liquidazione volontaria e ha attraverso un momento di grandi difficoltà, vista la mancanza di “supporto” – così evidenzia l’ente – da parte della Regione o del Ministero dello Sviluppo Economico, che hanno voce in capitolo nelle politiche di Sviluppo territoriale. E così il “rinato” Distretto, dopo avere realizzato negli ultimi anni, quattro Musei nell’area etnea e due progetti di promozione territoriale, attualmente sta lavorando alla realizzazione di un progetto finanziato direttamente dalla Comunità europea per circa 2 milioni 700 mila euro denominato “Blue Islands”.
Si tratta di un’iniziativa volta al controllo dei rifiuti nel mare e nelle spiagge delle località più importanti a livello di impatto turistico nel Mediterraneo. L’attività di Coordinamento è svolta dal Ministero dell’Ambiente di Cipro e ne fanno parte altri 14 partner esteri (il Comune di Rodi, il governo dell’isola di Creta, l’Ente per i rifiuti di Malta, due Agenzie ambientali francesi, l’Università di Barcellona, la Città di Maiorca, il Governo delle Isole Baleari, ed altri).
Venerdì 23 giugno, si è riunito ad Atene il Tavolo dei rappresentanti e quello operativo dei partner. A gennaio 2018 l’importante meeting si terrà tra Giardini e Taormina. Inoltre, il Distretto ha predisposto e presentato un altro progetto Comunitario denominato “Archeopolis”, nel settore dei beni culturali, del quale svolge la funzione di Capofila, questo con partner che hanno sede nelle Nazioni dell’ex Jugoslavia, il quale, attualmente, ha superato la prima fase di valutazione e si è in attesa dell’esito finale. Infine, altra iniziativa, a seguito dell’iscrizione all’Albo Nazionale delle Centrali Uniche di Committenza (Albo tenuto dall’Autorità Nazionale Anti Corruzione), conseguita dal Distretto a fine Aprile, è stata proposta, ai Comuni Soci, la gestione delle procedure di gara per l’affidamento di lavori, servizi e forniture. Attualmente, per quasi tutti i Comuni, svolge tale funzione un’Ente della Campania.