Gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un cittadino tunisino a Punta Braccetto, frazione balneare di Santa Croce Camerina, per spaccio di hashish.
In manette e’ finito N.T di 21 anni dopo le denunce di alcuni residenti e villeggianti della località turistica, stanchi dell’attività di spaccio che avveniva davanti a loro e soprattutto ai bambini.
Gli uomini della Sezione Narcotici della Squadra Mobile, hanno indossato i costumi da bagno e si sono recati in spiaggia per monitorare quanto segnalato.
Dopo qualche giorno di attività, veniva notato un gruppo di giovani tunisini che si aggirava con fare sospetto sia in spiaggia che presso lo scheletro di una casa abbandonata di Punta Braccetto, segnalato più volte come rifugio di alcuni senza fissa dimora o luogo dove veniva suddivisa in porzioni la sostanza stupefacente prima della vendita al dettaglio.
Ieri gli agenti sono tornati nuovamente sul posto e, dopo un breve appostamento, hanno sorpreso il giovane tunisino che dopo essersi avvicinato alla vegetazione nei pressi di una duna, prelevava un involucro che subito dopo consegnava a 4 ragazzi.
I giovani sono stati bloccati una volta saliti in macchina da una pattuglia della Squadra Mobile, mentre il tunisino è stato fermato in spiaggia dagli agenti in costume. Incredulo, ha ammesso subito di aver ceduto della droga a dei suoi amici, che ovviamente smentivano quanto dichiarato, riferendo di aver pagato la sostanza stupefacente e che non era la prima volta che compravano droga in quella spiaggia o nelle strade limitrofe.
Subito dopo l’arresto, e’ stata sottoposta a perquisizione l’abitazione del tunisino e successivamente, con l’ausilio della Squadra Volanti, anche lo scheletro della casa abbandonata. Il tunisino è stato sottoposto agli arresti domiciliari considerato che aveva ceduto una sola dose ed era in possesso di documenti per permanere in Italia.