Si fanno sempre più tesi i rapporti tra Ksm ed i suoi dipendenti. Ieri un gruppo di circa 30 lavoratori non ha potuto riunirsi presso i locali dell’azienda di via Frà Pantaleo, nei pressi di via Duca della Verdura, nonostante avesse richiesto l’autorizzazione per tempo. Così i vigilantes sono stati costretti a riunirsi per strada.
La riunione si sarebbe dovuta svolgere dalle 11.30 alle 13.30 e aveva all’ordine del giorno i 524 esuberi dichiarati dall’istituto di vigilanza e i licenziamenti in corso.
L’azienda sostiene di aver letto la mail di richiesta soltanto alle 12.58. Per questo motivo i lavoratori non sono stati fatti entrare e sono stati invitati a rinviare l’incontro, seppure i locali fossero aperti.
E’ questo il segno evidente della tensione montata in questi giorni a seguito della decisione di Ksm di procedere ai licenziamenti.
La società, infatti, dopo la chiusura con esito negativo della procedura di confronto con i sindacati aveva chiesto alla prefettura di convocare un ulteriore tavolo di confronto.
Sembrava che la società volesse in qualunque modo giungere ad un accordo. Invece dopo qualche giorno la decisione di procedere con la formulazione della graduatoria e l’invio delle prime lettere di licenziamento.