Condividi

Ksm: anche i lavoratori aeroportuali sul piede di guerra

sabato 16 Settembre 2017
ksm vigilanza

Anche l’Ugl, sigla sindacale che conta all’interno dell’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo il maggior numero di iscritti, è sul piede di guerra contro Ksm. Al centro della questione c’è il ritardo di alcune spettanze, l’elevato carico di lavoro, ma soprattutto la procedura di licenziamento su scala regionale avviata dall’azienda nei confronti di 524 dipendenti. Procedura dalla quale proprio gli aeroportuali sono stati esclusi in virtù della particolare specializzazione professionale posseduta, necessaria per garantire il servizio di pubblica utilità.

Tuttavia nonostante questa salvaguardia i rapporti con l’azienda, da un paio di mesi a questa parte, hanno cominciato ad incrinarsi. Dopo una serie di incontri informali il 16 agosto scorso l’Ugl ha proclamato lo stato di agitazione per la mancata erogazione della retribuzione di luglio. Si tratta della prima di una serie di fratture consumatesi in queste ultime settimane. Da lì a pochi giorni, infatti, la situazione si compromette ulteriormente. Il 28 agosto viene dichiarata la procedura di raffreddamento, fase preliminare di interlocuzione con l’azienda che precede l’eventuale proclamazione di uno sciopero.

Stavolta le posizioni dei lavoratori si fanno più dure. Nella dichiarazione il sindacato sottolinea l’incongruenza tra i licenziamenti e i turni stressanti ai quali sono sottoposti i vigilantes. Inoltre l’Ugl lamenta il venir meno degli impegni assunti da Ksm relativamente al pagamento di stipendi e tfr. Per questo stabilisce il blocco dello straordinario del personale che svolge servizio di vigilanza armata presso enti comitati pubblici, tra questi per l’appunto gli aeroporti. Tale blocco viene ribadito il 4 settembre, poichè l’azienda non ha ancora corrisposto la 14^ mensilità, che per legge va erogata in un’unica soluzione entro il 15/20 luglio.

Si arriva così giovedì scorso, 14 settembre, ad un confronto tra le due parti, anch’esso conclusosi con esito negativo. Per quanto riguarda i licenziamenti Ksm ha dichiarato di non poter accogliere la richiesta di reintegro a causa della situazione economica in cui versa l’azienda. I turni stressanti lamentati sono riconducibili, spiega la società, ad un fisiologico aumento del carico di lavoro durante il periodo estivo. Comunque l’istituto di vigilanza si impegnata a formare ed eventualmente a certificare, all’interno della propria forza lavoro, 50 dipendenti. Infine, in merito alle spettanze attese Ksm ha dichiarato di stare provvedendo al reperimento delle risorse necessarie.

Per l’Ugl però il problema principale, ovvero quello dei licenziamenti, rimane insoluto. L’unica pregiudiziale posta per chiudere positivamente la vertenza è infatti il reintegro dei lavoratori. La questione, quindi, è soltanto rinviata ad un incontro successivo, che dovrebbe tenersi lunedì prossimo.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.