La Cgil ha inviato una nota ai prefetti di Palermo, Catania, Messina ed Agrigento per segnalare “l’abuso sfacciato e sproporzionato dello straordinario” da parte di Ksm. Per l’organizzazione sindacale il ricorso a questo strumento è “incomprensibile e offensivo nei confronti dei lavoratori licenziati”. Da alcune settimane, infatti, l’istituto di vigilanza della famiglia Basile ha iniziato a inviare le prime lettere di licenziamento, in seguito alla chiusura della vertenza con esito negativo relativa ai 524 lavoratori dichiarati in esubero.
Secondo il sindacato però in molti luoghi di lavoro i dipendenti rimasti sono costretti a diverse ore di straordinario o addirittura, in alcuni casi, ai doppi turni, per coprire i servizi in corso. Ad esempio questo, riferiscono sempre dalla Cgil, è successo dentro il cantiere navale di Palermo. Un carico di lavoro che può produrre ricadute negative sui vigilantes.
Per questo la Filcams Cgil, si legge nella nota a firma del segretario regionale Salvatore Leonardi, “diffida codesta azienda dal ritiro immediato di tale esercizio per la salvaguardia della salute e sicurezza dei lavoratori”. Inoltre la Ksm viene diffidata “dal perpetrare tale comportamento antisindacale”. La Cgil, infatti, si riserva “dall’agire giudizialmente per la tutela di tali diritti”.