Due fratellini di 2 e 4 anni hanno ingerito un prodotto granulare per sturare i lavandino, una sostanza tossica e corrosiva usata per sturare i sanitari. I familiari hanno avvertito il 118 e la Polizia. È accaduto a Palermo in via Costante Girardengo, nel popolare quartiere Zen.
Lo rendono noto dall’ospedale Villa Sofia. Un bambino è in Rianimazione all’Ospedale dei bambini, l’altro è in osservazione nel pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Vincenzo Cervello.
Gli agenti di polizia stanno sentendo in ospedale i genitori e i parenti dei due fratellini per cercare di ricostruire come sia stato possibile che tutti e due abbiano ingerito la polvere granulare. Il prodotto tossico ha provocato danni alla bocca e alla gola dei due piccoli.
Pare che i fratellini stessero giocando in cucina. La madre, una giovane donna di 27 anni separata dal marito si trovava in un’altra stanza col padre, il nonno dei bambini che è invalido, e la madre. Probabilmente, secondo quanto ricostruito dagli agenti del commissariato San Lorenzo che stanno indagando, i due, di 4 e 2 anni, non avevano idea di cosa ci fosse nel barattolo con l’acido.
La madre, che ha anche un altro figlio, li ha trovati a terra in preda a forti dolori e con difficoltà respiratorie e ha chiamato il 118. I medici hanno trovato i due bambini in casa. Il più piccolo di 2 anni, ha danni all’esofago, è intubato in rianimazione all’Ospedale dei Bambini. È in coma farmacologico. Le sue condizioni sono serie e i medici si sono riservati la prognosi. Il secondo, di 4 anni è al pronto soccorso dell’ospedale Cervello. Le sue condizioni sono serie ma non dovrebbe essere in pericolo di vita.
Tutti i familiari presenti in casa sono stati sentiti dalla polizia.
***AGGIORNAMENTO delle 17,45***
La prognosi resta riservata ma non sarebbero in pericolo di vita i due fratellini palermitani che hanno ingerito una sostanza in polvere per sturare i lavandini.
La mamma e la nonna accompagnate da alcuni parenti sono all’ospedale dei Bambini, dove si trova il più piccolo dei due, mentre il maggiore, che ha 4 anni, è nel reparto pediatrico dell’ospedale Cervello. Entrambi i fratellini sono stati sottoposti a un esame all’esofago che è risultato negativo. Non vi sarebbero lesioni agli organi. L’allarme, però, non è cessato. Bisognerà aspettare le prossime ore per scongiurare eventuali conseguenze legate all’effetto caustico del prodotto.