Pochi giorni dopo la nomina a Presidente del Palermo Calcio, avvenuta lo scorso 8 novembre, il dottor Giovanni Giammarva si racconta ai microfoni di palermocalcio.it.
Una nuova avventura da Presidente del Palermo. Quanto la inorgoglisce questa nomina?
“Non parlerei affatto di orgoglio ma di consapevolezza del compito impegnativo che ho davanti e che affronto con accanto donne e uomini che amano questa Società e che la vogliono sempre più grande. L’orgoglio, quello vero, ci sarà soltanto il giorno in cui tutti insieme riporteremo il Palermo in Serie A”.
Cosa pensa di poter portare al Palermo, vista la sua esperienza?
“Non vengo dal mondo del calcio, non ho e non avrò la presunzione di sostituirmi o sovrappormi al lavoro dei grandi professionisti che lavorano per la Società. Porto certamente le mie competenze nel settore della gestione e delle verifiche aziendali con i principi di sempre e soprattutto non come libero professionista ma come professionista libero. Ho avuto modo nei mesi scorsi di verificare a lungo i bilanci della Società e posso affermare consapevolmente che il Palermo Calcio ha tutte le carte in regola per affrontare qualsiasi esame e continuare al meglio un percorso vincente“.
Che effetto le fanno gli attestati di stima del patron Zamparini?
“Nei mesi scorsi ho conosciuto in lui un uomo innamorato del calcio e del Palermo, un uomo tenace e determinato che ha fatto la storia della squadra della mia città e che continuerà a farla. La fiducia e la stima che mi ha dato non possono che gratificarmi e mi danno la certezza che lo avrò accanto nel percorso di crescita e riscatto che abbiamo intrapreso”.
Da tifoso del Palermo, come sta vivendo questa stagione? L’obiettivo è ritornare in Serie A.
“Vedo un gruppo di giovani affiatati e risoluti, vedo un allenatore ed un Direttore Sportivo che sono grandi professionisti ed insieme stanno costruendo un team forte con una buona organizzazione ed un ottimo gioco tutti insieme. Vedo davanti a noi intanto un primo grande obiettivo: dobbiamo essere bravi a riportare emozioni ed entusiasmo tra i tifosi, che sono il primo grande capitale di ogni squadra. Insieme a loro il Palermo può diventare un modello nazionale glorioso e vincente”.