Hanif Kureishi, drammaturgo, sceneggiatore, scrittore e saggista anglo-pakistano, è a Palermo per ricevere il premio Efebo d’Oro, premio internazionale di cinema e narrativa giunto alla 39esima edizione.
Intellettuale raffinato e acuto nell’investigare le esperienze urbane multiculturali londinesi, si affaccia nel panorama artistico nel 1980 con le commedie teatrali “Mother country” e “The king and me“, ottenendo immediato consenso.
E’ nel 1988 la conferma del successo con il primo romanzo “The Buddha of suburbia“, poi sceneggiato per la televisione, in cui l’autore esamina i complessi rapporti tra etnie diverse, offrendo un ironico quadro dell’infatuazione dell’Occidente per le religioni orientali.
In occasione della sua presenza in città, lo abbiamo incontrato per conoscere meglio il lato professionale e umano di uno degli autori più influenti del panorama culturale europeo.
Stasera, dalle ore 19, Kureishi incontrerà il pubblico ai Cantieri Culturali della Zisa, Cinema De Seta, insieme al direttore artistico del Festival, Giovanni Massa, e al critico e storico del cinema Paolo Cherchi Usai, membro della Giuria.
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