“Ho sempre risposto in modo autentico alla mia vocazione e per questo non potevo portare avanti un mandato che mi teneva stretto nella morsa di una gabbia d’oro fatta di formalità e ipocrisie. Mi ero illuso della possibilità che questo governo rappresentasse un’alternativa alla mala politica del passato della quale tutti noi sin d’ora, portiamo le stimmate. E invece nessuna garanzia per quelle centinaia di migliaia di siciliani che arrancano per arrivare a fine mese”.
Lo dice Vincenzo Figuccia, ex assessore regionale all’Energia, che ieri si è dimesso dall’incarico.
”Un sistema che ha provato a farmi credere addirittura pazzo davanti alla solidarietà espressa da tutti a Micciché, il deus ex machina che difende ‘giustamente’ i privilegi di pochissimi a scapito di un’intera regione. Ai protagonisti di questo fantomatico sistema dico che io non sono solo, sono con la mia gente che è la vera ricchezza di un uomo libero come me. Sappiate che la libertà non ha prezzo anche se questa comporta sacrificare posizioni di privilegio come quella che ricoprivo”.