Per la sottosegretaria alla Pubblica Istruzione e candidata alle primarie del centrosinistra per la Presidenza della Regione Siciliana non ci sono dubbi: nessuna spaccatura all’orizzonte tra Pd e M5S.
“Sicuramente qualunque cosa accada al governo in Sicilia e’ un’altra partita- commenta Barbara Floridia- Nell’isola il Movimento Cinque Stelle e il Pd sono insieme e continuano a lavorare insieme. Sfido qualsiasi altro rappresentante del Pd a dire il contrario. Stiamo lavorando sui temi e stiamo lavorando bene”.
La parlamentare pentastellata ha incontrato a Messina i giornalisti per affrontare le tematiche in vista delle regionali ma si è soffermata anche sul momento critico a livello nazionale che rischia di comportare effetti a valanga.
“La spaccatura a livello nazionale – prosegue Floridia – non creera’ problemi alle regionali, perche’ la spaccatura non e’ tra Movimento Cinque Stelle e Pd. Le richieste di Conte, che non sono una spaccatura, sono soltanto delle richieste chiare sui temi al Governo che e’ complesso e ricco di diverse forze politiche. Non e’ assolutamente un problema con il Pd. Abbiamo temi chiari e condivisi soprattutto alle Regionali”.
Quanto ai temi delle primarie la Floridia non è contraria al Ponte sullo Stretto ma ci sono altre priorità sul piano infrastrutturale, dalle strade alle autostrade in condizioni disastrose. Proveniente da Venetico, la sottosegretaria per raggiungere Messina ha impiegato un’ora in autostrada (la A/20) e per la verità, viste le condizioni, può dirsi persino fortunata.
Le primarie saranno il 23 luglio ed a “contendersi” la candidatura del campo progressista sono Caterina Chinnici (Pd), Barbara Floridia (M5S) e Claudio Fava (Sinistra).
Si potrà votare sia “in presenza” nei gazebo che on line dalle 8 alle 22 attraverso la piattaforma Skyvote. E’ possibile registrarsi al sito www.presidenziali22.it entro il 21 luglio per poter votare.
“Ogni tornata elettorale è diversa – ha proseguito la Floridia – Nel 2018 non abbiamo vinto nei comuni ma alle Politiche abbiamo avuto undici milioni di voti, è differente governare una città piuttosto che una Regione e uno Stato”.
Insieme alla candidata, che ha ribadito come ai siciliani serva una nuova guida e non qualcuno che si spacci per nuovo, erano presenti la senatrice Grazia D’Angelo e il deputato regionale Antonio De Luca. Quest’ultimo non ha risparmiato stoccate a Cateno De Luca e Danilo Lo Giudice “i primi anni hanno sostenuto il governo Musumeci e non dimentichiamo che Cateno è in politica da 30 anni…..accanto agli stessi che oggi accusa”.
Grazia D’Angelo ha evidenziato come in questo momento ci sia una potenziale candidata messinese alla presidenza della Regione “E’ Barbara la vera novità, in pochi anni ha dimostrato come si possano ottenere risultati importanti”.