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“Santiapichi è stato un grande magistrato che ha saputo difendere la propria autonomia e indipendenza. Nel momento in cui è stato chiamato a presiedere processi importanti e c’era bisogno di riacquistare la perduta fiducia nelle Istituzioni di buona parte della pubblica opinione, in piena stagione del terrorismo, lui seppe essere equilibrato, ponderato, coraggioso, dimostrando profondo acume giuridico. Ho voluto portare l’omaggio del governo regionale a questo figlio della nostra Isola, a questo apprezzato servitore dello Stato e fecondo scrittore, ispirato spesso dai personaggi e dai luoghi in cui era nato e in cui si era formato“. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci a Scicli, nel Ragusano, intervenendo all’inaugurazione del monumento commemorativo in ricordo del giudice Severino Santiapichi, scomparso nel 2016, resosi famoso anche per avere presieduto i primi processi alle Brigate Rosse e all’attentatore del Papa Ali Agca.
Il busto in bronzo, realizzato dal maestro Salvatore Denaro, è stato realizzato per iniziativa dell’associazione culturale “Primo Maggio”, d’intesa con la famiglia dell’illustre sciclitano. Presenti alla cerimonia, oltre ai familiari, il prefetto di Ragusa, il sindaco Vincenzo Giannone, i deputati regionali Assenza e Ragusa, autorità civili, militari e religiose.