Tutti in piedi per la senatrice Maria Fida Moro, figlia del grande leader Aldo, ma applausi anche per una ritrovata “casa” dei moderati, là dove valori fondanti restano punti saldi nell’era dei rancori e dei populismi. L’incontro dell’Udc nel salone affollato del Royal è a sostegno del candidato sindaco di centrodestra Maurizio Croce, alla presenza di due assessori regionali, Daniela Baglieri e Mimmo Turano, del presidente nazionale del partito Antonio De Poli, del coordinatore regionale Decio Terrana e del segretario nazionale Lorenzo Cesa. Ad aprire i lavori il neo coordinatore provinciale Udc Emilio Fragale, che accende gli animi dei presenti: “Abbiamo una lista iper competitiva, una squadra serena, coesa, determinata. Messina ha bisogno di misura, equilibrio. Messina ha bisogno di centro”. A far gli onori di casa Beppe Picciolo, che ha sostenuto il nome di Maurizio Croce tra i primi e che ha lavorato tanto per tenere unito il centrodestra a Messina e che adesso, orgogliosamente, presenta una lista forte e unita.
Ed i valori dello scudo crociato sono quelli che animano il popolo Udc che si è ritrovato sia nelle liste per il consiglio comunale e per le circoscrizioni che nel candidato sindaco, quel Maurizio Croce che dichiara: “Qui mi sento a casa”.
E’ il centro moderato che vuol tornare ad essere protagonista, come spiega Decio Terrana con riferimento anche a quel ceto medio messo in un angolo e che pure è motore pulsante. L’assessora regionale Daniela Baglieri si sofferma sulle grandi sfide che Messina, anche come città Metropolitana ha davanti sul fronte transizione energetica, innovazione, economia green.
L’assessore Turano ringrazia quei “4 amici al bar, i primi a Messina che hanno creduto in questo progetto che ci ha portato oggi ad essere tantissimi. Abbiamo l’occasione per chiudere la stagione di chi parla alla pancia delle persone. A Messina questa pagina va archiviata”.
A concludere l’incontro è stato il segretario nazionale di un partito, l’Udc, che, ironia della sorte, ha portato Cateno De Luca all’Ars nel 2017, e il suo delfino Lo Giudice quando lui, da sindaco di Messina, ha lasciato lo scranno.
“Siamo qui con una coalizione forte ed un candidato all’insegna della serietà e del buonsenso, che tanto servono oggi al Paese- ha detto Cesa– A Palermo abbiamo fatto un straordinario lavoro con Lagalla per unire il centrodestra e abbiamo fondate speranze di vincere al primo turno. Lo stesso sta avvenendo a Messina, dove serve una persona che la guidi con equilibrio, dotata di statura politica, equilibrio, esperienza. E questa persona è Maurizio Croce, che dagli eletti nella lista Udc troverà ampia collaborazione e mai grida, populismi”.
Il candidato sindaco Maurizio Croce ringrazia i presenti e conclude: “Ammiro la forza coinvolgente con cui l’Udc sta animando la coalizione di centrodestra. Mi sento nella casa giusta: la casa dei moderati. Messina deve recuperare il valore della democrazia e tornare a essere amministrata in maniera normale. Ringrazio Beppe Picciolo per l’energia trascinante che ci regala. Poi, ringrazio Lorenzo Cesa, Antonio De Poli, Mimmo Turano, Decio Terrana e Daniela Baglieri per la stima mostrata nei miei confronti. Infine, un grazie speciale va a Maria Fida Moro: un esempio vivente di democrazia. Che ci ha donato due momenti straordinari ricordando i fondamentali valori dell’accoglienza e della lotta alla mafia, senza strumentalizzazioni o parole vuote”