Si sono concluse lunedì le operazioni di recupero della carcassa del capodoglio spiaggiata il 26 luglio scorso a Scoglitti. Le operazioni svolte dai vigili del fuoco di Ragusa sono iniziate all’alba e si sono concluse dopo qualche ora.
La carcassa è stata prelevata con una gru e trasportata con un mezzo pesante in un terreno dove è stata sotterrata. Il responsabile del Museo di Storia naturale di Comiso, Gianni Insacco sta lavorando al prelievo di alcune parti della carcassa (tessuti , mandibola e denti) per poter effettuare alcune analisi scientifiche sull’animale e cercare di stabilire età, provenienza e cause del decesso.
A Scoglitti hanno operato la Capitaneria di Porto, i vigili del fuoco, i vigili urbani, la protezione civile, i responsabili dell’ufficio veterinario dell’Asp che hanno autorizzato le modalità di smaltimento della carcassa.