“Il prossimo sindaco di Palermo si dovrà necessariamente prendere cura delle periferie dimenticate, dove manca praticamente tutto” così Gabriella Giammanco, Vicepresidente di Fi in Senato e portavoce azzurra in Sicilia.
“Ci sono quartieri come il Cep in cui manca un ufficio comunale decentrato e succede che per registrare un neonato si debbano percorrere anche 15 km. I ragazzi dello Zen si lamentano per la mancanza di collegamenti, di autobus , ci sono solo due linee e passano quando capita… Questi ragazzi si sentono giustamente emarginati dal resto della città. Ci sono anche i quartieri sotto Bellolampo, dove manca l’illuminazione e le strade sono invase dai cattivi odori della discarica stracolma oltre il dovuto: 180 mila tonnellate di rifiuti ammassati sui piazzali. Periferie a cui la politica deve ridare fiducia, perché troppe sono state le promesse fatte e poi disattese ed è tanto lo sconforto e la disillusione di questi cittadini“. Conclude Giammanco.