“L’ultima tornata elettorale, appena conclusasi, ha fatto emergere le falle di una macchina amministrativa che va rivista nella sua completezza ed organizzazione”. A dichiararlo è Fabrizio Ferrara, Consigliere Comunale FDI a Palermo.
“Quanto visto nei giorni scorsi – prosegue -, durante le elezioni amministrative e referendarie ha avuto dell’incredibile. Presidenti “disertori”, scrutinatori “ostaggio” nei seggi elettorali ai quali venivano chiesto di fungere da Presidente e dipendenti comunali “precettati” a casa per andare ai seggi. Ma non è questo il tempo delle polemiche, questo è solo il momento dei ringraziamenti a tutto coloro che hanno consentito la competizione elettorale. Un grazie ai tantissimi scrutinatori, Presidenti di seggio nominativi ed accorsi in sostituisci dei mancanti e un grazie, particolare, ai tantissimi dipendenti comunali che hanno consentito lo svolgimento, tra mille difficoltà, di questa competizione democratica. Dipendenti talvolta dimenticati dalla politica, da chi ha amministrato questa città e non ne comprende l’importanza per la garanzia dei servizi ai cittadini. Impiegati ai quali non si è dato il giusto valore in termini di crescita professionale, formativa, economica. Personale nel quale non si è deciso di investire che però, per l’ennesima volta (qualora ce ne fosse stato bisogno), ha dimostrato “attaccamento alla città” ed estremo senso del dovere, rimanendo giornate e nottate intere senza dormire, a vigilare nei seggi, nel caos più totale e riuscendo, tra mille difficoltà, a permettere lo svolgimento della complessa e difficile tornata elettorale a garanzia della democrazia. Dipendenti definiti da molti “eroi” ai quali va sicuramente concesso un encomio, da parte della nuova amministrazione comunale, per il lavoro svolto, talvolta oltre le loro competenze e per il senso di responsabilità e del dovere che li ha contraddistinti”, conclude.