Messina in fondo è la città delle incompiute e la telenovela del porto di Tremestieri rischia di diventare uno di questi capitoli, nonostante la volontà emersa negli ultimi anni di rispettare i tempi.
La Uiltrasporti chiede incontro ed un sopralluogo alla nuova Amministrazione Comunale per far chiarezza sui tempi anche alla luce di una serie di intoppi e difficoltà di comunicazione tra l’impresa e la Regione.
Il sindacato ha seguito la vicenda sin dall’inizio, monitorando passo per passo l’evolversi dei lavori di realizzazione del porto: “Continuiamo a manifestare forti preoccupazioni circa i ritardi maturati e i possibili rischi di interruzione degli stessi. Le dichiarazioni che ci giungono a mezzo stampa dall’assessore regionale alle infrastrutture on Marco Falcone confermano quanto temevamo da tempo – dichiarano il segretario generale della Uiltrasporti Messina Michele Barresi e il segretario con delega ai porti Antonino Di Mento– cioè che si stia valutando la rescissione del contratto alla CODEMAR viste le difficoltà e i forti ritardi maturati nei lavori . Tale decisione, con solo il 25% dei lavori attualmente realizzati comporterebbe, non solo enormi ritardi sul completamento dell’opera, ma il rischio di perdere alle prime mareggiate tutto quanto fino ad ora realizzato .
In una nota indirizzata al neo sindaco Federico Basile, all’assessore comunale Salvatore Mondello e all’assessore regionale Marco Falcone, la Uiltrasporti Messina chiede un urgente confronto ed un sopralluogo congiunto nel cantiere per fare il punto sullo stato dell’arte del lavori di completamento del porto di Tremestieri .
Gli attuali approdi a sud, secondo i report forniti dalla stessa Autorità di Sistema Portuale dello Stretto hanno fatto riscontrare nel 2021 un incremento di traffico commerciale pari al 17% rispetto al 2019, anno pre-covid, confermando la strategica importanza del sito portuale nell’area dello Stretto di Messina e il ruolo determinante per lo sviluppo, sia occupazionale che dei flussi commerciali, che di certo avrebbe il futuro porto di Tremestieri nel Mediterraneo e per l’intera Sicilia.
“Ci risulta inoltre- proseguono i sindacalisti- che il 12 Aprile scorso l’ex Commissario del Comune di Messina, ing Leonardo Santoro, cogliendo il grido d’allarme lanciato in conferenza stampa da Uil e Uiltrasporti Messina, abbia convocato un tavolo tecnico sullo stato dell’arte dei lavori, con tutte le parti in causa interessate. Non avendo ad oggi, risultanze formali del suddetto tavolo tecnico ed essendosi da poco insediata la nuova amministrazione comunale che ha il ruolo di stazione appaltante, questa Organizzazione Sindacale chiede al Sindaco e all’Assessore delegato al ramo una urgente convocazione alla presenza dell’assessore regionale Marco Falcone, al fine di poter avere contezza, anche sul luogo, dello stato dell’arte attuale dei lavori e le prospettive di conclusione degli stessi”.
La Uiltrasporti sottolinea come il processo di rilancio del nostro territorio passi dalla realizzazione di infrastrutture strategiche come il porto di Tremestieri e occorra nella geografia della nuova portualità essere sempre più competitivi. E’ di questi giorni la consegna dei lavori per il nuovo terminal di Augusta un investimento da 175 milioni di euro in quattro anni che renderà sempre più competitivo il porto di Augusta, e in quest’ottica serve che Messina recuperi in fretta i ritardi nel completamento del porto di Tremestieri se vuol stare al passo con i tempi e le esigenze del mercato e del territorio.