“Non è la prima volta che veniamo presi di mira, è già successo nelle settimane scorse. Qui c’è chi non gradisce la nostra presenza come arabi”. Lo dice Mena Tharwa, figlia dell’imam della moschea di Mazara del Vallo che è stato aggredito da quattro persone, giovedì notte, sotto la propria casa in contrada Amabilina a Marsala.
“La settimana scorsa avevano già danneggiato la serratura del garage – racconta la 25enne – ma anche la nostra auto è stata presa di mira più volte: in un’occasione sono state forati i pneumatici“.
Secondo quanto spiega Mena Tharwa nei confronti della loro famiglia sarebbero state pronunciate parole razziste: “In un’occasione ci hanno pure detto arabi di m…”, dice la ragazza. La famiglia dell’imam si trova ora rinchiusa a casa: “Abbiamo paura a uscire e mio fratello è ancora sotto shock” aggiunge Mena Tharwa.