Arriva al 30% la raccolta differenziata a Catania. Il dato confortante è stato evidenziato dall’assessore all’Ecologia del Comune di Catania, Andrea Barresi, secondo il quale l’attuale trend nel capoluogo etneo rappresenta “soltanto un primo passo nell’ottica di una svolta che però è già tangibile”. Il cambio di passo, d’altronde, è nei numeri se si pensa che nel giugno del 2018 la differenziata a Catania era inchiodata ad un impalpabile 7% e adesso si è portata – con un incremento rispetto ad allora del 400% – su livelli che, stando alle previsioni dell’Amministrazione del sindaco Salvo Pogliese, potrebbero attestarsi sino a quota 40%-45% entro la fine di quest’anno.
L’allargamento del porta a porta anche al “salotto” della città, con il lotto centro, sta portando dei risultati positivi ed il 29,55% odierno della differenziata viene visto come il segnale che nel territorio catanese il cambiamento comincia ad essere condiviso e vissuto con un senso più significativo di partecipazione, in termini diversi rispetto all’impatto complicato che – non solo nel contesto di Catania – ha avuto la riorganizzazione del servizio nei vari comuni siciliani.
“Si stanno raccogliendo i frutti di un lavoro impostato nei mesi scorsi – ha evidenziato Barresi -, sulla base del nuovo appalto espletato per sette anni. Stiamo lavorando per poter cambiare le abitudini dei cittadini, anche cercando di porre in essere una comunicazione ottimale. La partecipazione della comunità è un passaggio fondamentale per una riuscita ottimale del servizio. Ci stiamo avvalendo anche dei controlli e dei servizi di repressione da parte della Polizia municipale e dell’impiego di telecamere per sanzionare i trasgressori”.
A tal proposito, è in corso l’installazione di tredici nuove telecamere che si vanno ad aggiungere alle altrettante già attive, per stanare e sanzionare con la videosorveglianza gli irriducibili incivili della spazzatura gettata per strada in spregio a qualunque regola. L’occhio elettronico viene così potenziato, secondo un piano messo a punto dall’assessorato diretto da Barresi, che in pochi mesi prevede l’installazione, di ben 150 strumenti di rilevazione video delle condotte ambientali irregolari, in collaborazione con le aziende appaltatrici. I controlli con appostamenti fisici e tramite telecamere hanno già consentito di spiccare quasi sette mila multe in meno di sette mesi.
La media complessiva della differenziata è del 30% ma si stanno anche registrando punte più importanti di oltre il 50% nel lotto Nord della città e del 40% nel lotto Sud.