Nella serata di ieri si sono riuniti alcuni componenti della direzione cel circolo Più Europa Palermo.
Erano presenti il coordinatore città metropolitana Giuseppe Valenti, il coordinatore cittadino Alessandro Azzimati, la vicepresidente Aurora India, il presidente Nino Tuzzolino, la tesoriera Camilla Cannavò, Angelo Zito con il compito di supervisionare le modalità di comunicazione e Antonio Atria per le formalità di competenze giuridiche.
Quella di ieri è stata una prima riunione per dare concretezza e operatività tra territorio e direzione nazionale, ma che guarda anche ai prossimi cinque anni. Si è deciso di adottare alcune linee guida organizzative e si è discusso molto di territorialità, di ambiente ed elezioni.
“In chiusura della riunione si è discusso sulla rottura di Carlo Calenda nei confronti del patto col pd. Si è voluto sottolineare che in un momento politico molto delicato come quello che stiamo vivendo, il senso di responsabilità deve prevalere sugli interessi personali, ricordando che Più Europa manterrà il rapporto siglato giorni fa. Si vuole sottolineare come Più Europa esprime tra le sue fila un Fabrizio Ferrandelli che ha ottenuto nella quinta città d’Italia un risultato importante per opporsi al centro destra, che rischia di vincere una campagna elettorale mettendo a rischio i tanti diritti civili che si stanno perseguendo come lo ius scholae e il fine vita. Ricordando che questo centro destra parla tanto di essere europeista ma dal lato del sovranismo con il rischio di alterare quanto costruito in Europa”. A dichiararlo i membri del circolo.