Attraverso un messaggio sui propri canali social, il Presidente Nello Musumeci ha annunciato la sua intenzione di non volersi candidare alle prossime elezioni regionali, che si svolgeranno il prossimo 25 settembre. Sembra dunque escluso un possibile Musumeci-bis.
Giunta la notizia, non sono tardate ad arrivare le varie reazioni dei volti più noti ed influenti della politica siciliana.
“Musumeci toglie il disturbo. Aveva promesso una Sicilia bellissima, ma per i siciliani questa esperienza amministrativa è stata bruttissima. Non tanto per la qualità del governatore, uomo rispettabile che ho affiancato da vicepresidente della Commissione Antimafia, quanto per la qualità amministrativa della sua Giunta. Quanto accaduto in Sicilia è il fallimento del modello di governo dei sovranisti. La scelta per le prossime elezioni di settembre è chiara: da un lato ci sono Meloni e Salvini, che vogliono mettere le mani sull’Italia e avvicinarla a Putin, Orban e Trump, i campioni dell’oscurantismo. Dall’altro ci siamo noi, che rappresentiamo il campo dei diritti: a difesa della dignità delle persone e dei territori. Con noi l’Italia in buone mani“. Lo scrive in una nota Fabrizio Ferrandelli, presidente dell’assemblea nazionale di Più Europa.
“Finalmente Musumeci ha capito che, oltre a non piacere alla maggioranza dei siciliani, non piaceva (e da tempo) alla maggior parte del centro destra, dove saranno in molti a gongolare, Micciché in primis, per il suo passo indietro. Probabilmente la sua retromarcia, sempre che sia vera, sarà ricompensata con qualche posto con vista, quella sì bellissima, su Roma. Di certo non è bella la vista delle macerie che ha lasciato in Sicilia, dove non ha realizzato una che sia una delle riforme strombazzate in campagna elettorale. Un motivo in più per vincere le imminenti elezioni. Noi ci siamo“. Lo afferma il referente del M5S Sicilia Nuccio Di Paola.
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