Un imprenditore agricolo di 44 anni, Stefano Spoto, è morto colpito da un fulmine mentre controllava il suo gregge a Casteltermini, nell’agrigentino. L’uomo, sposato e padre di due figli, è stato trovato in terra, ieri pomeriggio, accanto all’ombrello e al suo cellulare da un agricoltore che passava a bordo di un trattore. L’uomo ha dato l’allarme al 118 ma il medico dell’ambulanza non ha potuto far niente se non accertare il decesso per folgorazione.
Spoto, impiegato in un’azienda vitivinicola, ieri pomeriggio mentre era in corso un violento temporale su Casteltermini, era accorso in contrada Casuso, nella parte alta del paese, nei pressi del camposanto, dove la famiglia ha una casa colonica. Ombrello alla mano stava tentando di fare entrare dall’area recintata nell’ovile, le pecore di proprietà del padre ultraottantenne. Aveva preferito recarsi lui in campagna, per non fare bagnare l’anziano genitore. Ed è proprio mentre faceva rientrare gli animali, per metterli al sicuro, che è stato colpito da un fulmine. Ad accorgersi del corpo riverso sul terreno, con accanto l’ombrello e il telefono cellulare, è stato un castelterminese che ha subito chiamato il 118 e i carabinieri, ma per il quarantenne, padre di due bambini, non c’era però più nulla da fare. I funerali di Spoto sono stati fissati per domani, alle 16,30, alla chiesa Madre di Casteltermini.