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Residenti evacuati nella notte nelle colline attorno a Palermo a causa di diversi incendi che hanno minacciato ville e abitazioni.
Dalle ore 8.00 di ieri sono stati espletati 85 interventi che hanno interessato diversi comuni del palermitano; nel pomeriggio di ieri a causa di alcuni incendi nelle zone limitrofe all’autostrada A20 Palermo – Catania si sono registrate notevoli code a causa del fumo intenso che ha invaso la sede stradale.
Una lunga notte di fuoco tra Poggi Ridente, Poggio San Francesco e ancora nelle Nuovo, nelle zone di Boccadifalco e Borgo nei pressi della discarica di Bellolampo. Anche il sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha invitato gli abitanti a tenere chiuse le finestre a causa della nube nera che ha coperto questi quartieri: “La potente ondata di calore di oggi e gli incendi che si sono sviluppati nel pomeriggio nel quartiere di Borgo Nuovo e a Bellolampo richiedono la massima cautela da parte dei cittadini nelle zone circostanti l’incendio, evitando ove possibile di sostare all’aperto“.
A Poggio Ridente, una zona residenziale che domina il capoluogo, alcune ville sono state fatte evacuare. Poi, dopo l’intervento dei vigili del fuoco e della forestale, i residenti sono rientrati nelle proprie abitazioni. Cenere e forte odore di bruciato anche in centro città. Questa mattina le fiamme sono di nuovo divampate su Monte Grifone. Dovrebbero intervenire i mezzi aerei che già ieri per ore hanno operato per tutta la giornata in diversi comuni della provincia.
Nella notte è stata chiusa nuovamente anche la A19, tra Termini a Trabia, per diversi incendi appiccati nella zona dopo che lunghissime code di alcuni chilometri si erano formate all’ingresso dell’autostrada da Palermo per un rogo nella zona di via Giafar. “Incendi ovunque. contrada Cortevecchia, contrada Pistavecchia, contrada Bragone, Rocca Rossa – Ozanam. Siamo tutti fuori per dare sostegno ai cittadini, con il fuoco a pochi passi da noi. Un incubo, con chiamate che si rincorrevano e che ci segnalavano sempre nuovi principi di incendi in zone sempre diverse – scrive il sindaco di Termini Imerese Maria Terranova – Abbiamo attivato il Centro Operativo Avanzato: un centro operativo che ho voluto costituire direttamente sui luoghi interessati dagli incendi. Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma la Sicilia brucia e per mano di ignobili criminali in un sistema che fa sempre più fatica a reagire. Siamo molto stanchi“.
Dalle prime ore del mattino tre Canadair sono in azione per le operazioni di spegnimento dell’incendio di vegetazione sul monte Grifone.