Totò Cuffaro, ex Presidente della Regione Siciliana condannato a 7anni per favoreggiamento alla mafia, ha ottenuto dal tribunale di sorveglianza di Palermo la riabilitazione, provvedimento che fa cessare gli effetti penali della condanna. La riabilitazione, però, non consentirà a Cuffaro di superare lo scoglio della interdizione perpetua dai pubblici uffici stabilita nel verdetto e, quindi, di ricandidarsi. In forza della cosiddetta legge spazzacorrotti dovranno trascorrere 7 anni dal provvedimento di riabilitazione perché si estingua la pena accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici quando il condannato “abbia dato prova effettiva e costante di buona condotta”. Contro il provvedimento del tribunale di sorveglianza presenterà opposizione il legale di Cuffaro, l’avvocato Marcello Montalbano, secondo il quale all’ex governatore non si sarebbe dovuta applicare la “spazzacorrotti”. Secondo i giudici del tribunale di sorveglianza, oltre ad aver scontato la pena, Cuffaro, “ha ritenuto di manifestare pubblicamente la presa di distanza dal fenomeno mafioso, dichiarando che ‘la mafia è una cosa che fa schifo. Lo continuo a dire perché quando l’ho detto qualcuno ha riso sopra, ma la mafia fa schifo ed è il più grande cancro che abbiamo in Sicilia”. L’ex governatore, inoltre, ha allegato alla sua istanza “una notevole mole di documenti da cui emerge un’importante e continuativa dedizione ad attività di volontariato e partecipazione a numerose iniziative legalitarie in difesa dei diritto dei detenuti”. I magistrati citano i viaggi in Burundi, presso l’ospedale “Cimpaye Sicilia”, di Cuffaro che ha messo “a disposizione della comunità locale le proprie capacità organizzative e sanitarie al fine di favorire un più ampio progetto di assistenza e le raccolte fondi finalizzate alla realizzazione di progetti di sviluppo nel Burundi e nel Niger”. E ancora Cuffaro ha “scritto tre romanzi col dichiarato intento di devolvere i proventi delle vendite a sostegno dello sviluppo di progetti di recupero a vantaggio dei detenuti nonché per la cura della sclerosi multipla”. Infine il tribunale dà atto all’ex governatore di aver pagato tutte le spese processuali e di mantenimento in carcere e di aver versato alla Regione Sicilia i 158.338 euro a titolo risarcitorio che gli aveva imposto la Corte dei Conti. |
L’ex Presidente della Regione Siciliana, Totò Cuffaro ottiene la riabilitazione: le motivazioni dei giudici
martedì 4 Ottobre 2022

Questo articolo fa parte delle categorie:
ilSiciliaNews24
Inaugurata a Palermo la ‘Sala operativa unica regionale’, Schifani: “La Sicilia come il Nord Africa. Servono strumenti all’altezza di questa sfida” CLICCA PER IL VIDEO
È stata inaugurata questa mattina a Palermo la Sala operativa unica regionale, un punto nevralgico per il coordinamento di tutte le emergenze ambientali e antincendio in Sicilia, mentre la Regione si prepara a una nuova estate ad alto rischio.
BarSicilia
Bar Sicilia, gran finale a Taormina per Nations Award: cinema, sostenibilità e cultura accendono i riflettori sul futuro CLICCA PER IL VIDEO
I focus su energia, economia e cultura
La Buona Salute
La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica
La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale
Oltre il Castello
Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO
Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.

Pubblicazione: lunedì 30 Giugno 2025
Bandi e concorsi: le ultime novità dalla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del 28 giugno 2025
Pubblicazione: lunedì 30 Giugno 2025
Bandi e concorsi: le ultime novità dalla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 27 giugno 2025
Pubblicazione: venerdì 27 Giugno 2025