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Cinque spettacoli pirotecnici in cinque borgate palermitane. L’iniziativa, fortemente voluta da Pasqualino Monti, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del mare di Sicilia Occidentale, è tra le novità assolute della 397ª edizione del Festino di Santa Rosalia.
Per venticinque minuti, tutti i palermitani, da qualunque parte della città, potranno assistere ai fuochi d’artificio senza il rischio di assembramenti, a uno dei momenti più attesi del Festino.
“Ci fa molto piacere partecipare in maniera concreta alla riuscita del prossimo Festino di Santa Rosalia. Lo spettacolo pirotecnico prevede, anche per evitare la concentrazione di folla al Foro Italico, il coinvolgimento di cinque borgate marinare: Sferracavallo, Mondello, Bandita , l’Acquasanta, l’Arenella e Sant’Erasmo. Nello specifico le ultime tre, ricadono nella giurisdizione dell’Autorità Portuale”, ha detto Monti.
Un’occasione per omaggiare la Santuzza e la Città Tutto-Porto e per avvicinare ancora di più Palermo al mare. “A tutti e tre i rispettivi porti – continua Monti – abbiamo dedicato grande attenzione nella nostra programmazione. Un impegno forte che rientra in un quadro di stretta collaborazione con l’amministrazione cittadina di cui abbiamo sempre sentito la vicinanza, e di volontà di promozione dei territori che insistono sulla nostra circoscrizione”.
L’omaggio, potrebbe ripetersi anche nei prossimi anni. Sarebbe insomma il segno sia di una presenza costante dell’impegno dell’Autorità portuale, si a un modo per chiedere “scusa” alla cittadinanza stessa rispetto agli inevitabili disagi causati dall’avvio dei lavori di ricostruzione e riqualificazione di questi siti. Due su tre (Sant’Erasmo e Acquasanta), sono stati già restituiti alle borgate mentre, a breve, verranno avviati i lavori per l’Arenella.
Il Festino di Santa Rosalia, evento che più rappresenta Palermo e i palermitani, consente così di mostrare tutti i cambiamenti che in questi anni si sono susseguiti e continuano a susseguirsi nell’area portuale. “Abbiamo scelto la notte più attesa dai palermitani, quella da secoli consacrata alla devozione verso santa Rosalia. Da non palermitano, ho sperimentato negli anni scorsi quanto la gente senta questo momento. Quindi anche quest’anno, nonostante le restrizioni causate dal Covid, i fuochi saranno all’altezza delle aspettative, con uno spettacolo esteso lungo tutta la costa palermitana”.