Si allungano i tempi per il risanamento del Comune di Taormina, che dal luglio dello scorso anno è in dissesto finanziario. La COSFEL (Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti locali), riunitasi questa mattina al Viminale ha deciso di non approvare l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato 2021-2023 del Comune di Taormina. E’ una notizia che gela le aspettative di un’accelerazione nelle procedure di riequilibrio della casa municipale taorminese.
Il sindaco Mario Bolognari ha reso noto, dopo aver appreso di questa valutazione negativa espressa dalla Commissione Ministeriale, la volontà di recarsi nella Capitale per discutere presso il Ministero dell’Interno lo status economico e finanziario attuale del Comune di Taormina.
“Poiché siamo ancora in fase istruttoria, ci saranno richieste alcune integrazioni e/o modifiche da apportare, secondo le osservazioni avanzate dalla commissione. Abbiamo già chiesto un incontro per abbreviare i tempi di definizione di questa ulteriore fase istruttoria”, ha evidenziato Bolognari.
La decisione della Cosfel arriva a pochi giorni di distanza dal via libera che era stato dato dall’esecutivo taorminese alla proposta di procedura semplificata per il pagamento dei creditori, che era stata avanzata già lo scorso giugno dalla Commissione Liquidatoria nominata dal Quirinale. Quest’ultimo organo, a sua volta, ha stabilito lunedì scorso con apposito atto deliberativo i criteri per effettuare le transazioni. A questo punto si va verso una missione del sindaco a Roma per fare il punto della situazione al Ministero.