L’arrivo di Francesco Gallo alla Camera dei Deputati e di Dafne Musolino al Senato rappresenta sicuramente un caso nazionale. Un partito creato ad agosto, Sud chiama Nord, schierato contro le corazzate di centrodestra, centrosinista ed un M5S in buona salute in Sicilia, che veniva dato per spacciato. Invece le vittorie nei collegi uninominali a Messina sia per Camera che per Senato hanno portato quell’1% che big come Toti o Di Maio non sono riusciti a raggiungere a livello nazionale. Per di più proprio a Messina è stato fermato il centrodestra che si apprestava a fare cappotto in Sicilia.
Gallo e Musolino rappresentano quindi “l’avamposto” di Cateno De Luca che stamane ha tenuto una conferenza stampa, alla Camera dei deputati, per ufficializzare l’ingresso dei due neoeletti.
Ad aprire i lavori è stato Carmelo Lo Monte (senatore uscente che non si è ricandidato) e che ha messo a disposizione del progetto una quarantennale esperienza politica. E proprio Lo Monte ha sottolineato il grande risultato raggiunto da Sud chiama Nord: “Il movimento di De Luca ha raggiunto il 25% a livello regionale conquistando ben 8 parlamentari all’assemblea regionale e l’1% a livello nazionale ottenendo l’elezione alla Camera di Francesco Gallo e al Senato di Dafne Musolino. Un risultato che rappresenta un caso unico a livello nazionale. Entrambi si sono conquistati il seggio all’uninominale, combattendo contro il sistema, contro tutto e tutti”.
E le ambizioni del movimento sono apparse chiare nelle parole di Ismaele La Vardera “Adesso siamo pronti per radicarci e crescere su tutto il territorio nazionale guardando all’assemblea che faremo a Roma il 3 dicembre, per dare seguito al grande interesse che stiamo suscitando in ogni parte di amministratori locali, semplici cittadini. Siamo noi il vero caso giornalistico di questa tornata elettorale, siamo gli unici fuori da ogni coalizione ad aver vinto in due seggi uninominali contro partiti storici.”
Soddisfazione per il risultato raggiunto e il ruolo che andranno ricoprire è stata espressa dai neoparlamentari Dafne Musolino e Francesco gallo.
“Noi- ha affermato Musolino– siamo una eccezione. Mentre chi governa perde consenso, noi abbiamo aumentato il nostro. Nella città dello Stretto abbiamo trovato un ente abbandonato e indebitato. In tre anni e mezzo la rotta è stata invertita e i risultati si sono visti, a cominciare dallo sbaraccamento. Il risultato di oggi premia il lavoro svolto”.
Per Francesco Gallo l’obiettivo adesso è lavorare per “un Paese senza divisioni economiche e sociali. Il nostro movimento mette al centro la meritocrazia.”
La presenza di Francesco Gallo alla Camera dei deputati e Dafne Musolino al Senato rappresentano la base su cui costruire la rete per far crescere Sud chiama Nord.
“Oggi- ha spiegato Cateno De Luca- raccogliamo i frutti del lavoro svolto e siamo pronti a proseguire sulla base della nostra preparazione. Abbiamo dimostrato di essere un modello di buona amministrazione. Il risultato elettorale in Sicilia con oltre mezzo milione di preferenze che attesta Sud chiama Nord come primo partito ne è la dimostrazione. Sud chiama Nord ha l’opportunità di crescere e diventare una forza politica alternativa. Il 3 dicembre riuniremo tutte quelle forze politiche disposte a portare avanti la strategia che punta al radicamento sul territorio. Siamo orgogliosi dei nostri rappresentanti al Parlamento nazionale e al di là del numero faranno la differenza proponendo azioni concrete per cambiare ciò che non va e per superare il divario Sud- Nord.”
NOTA BIOGRAFICA DAFNE MUSOLINO
Dafne Musolino, nasce a Messina il 4 dicembre 1974. Dopo gli studi universitari si è abilitata alla professione forense esercitando nel settore civile, tributario e penale. Nel 2018 viene nominata assessore nella giunta del Comune di Messina amministrato da Cateno De Luca, con importanti deleghe: contenzioso, attività produttive (commercio e mercati), politiche ambientali, politiche del Mare, polizia municipale e risorse umane le principali, conseguendo importanti risultati tra i quali l’avere portato, insieme alla società partecipata Messina servizi bene comune, il servizio di raccolta differenziata (che nel 2018 era al 10% scarso) al 55% attuando il servizio di raccolta porta a porta su tutto il territorio comunale, ottenendo la speciale menzione di Legambiente Italia e Sicilia come unica città Metropolitana ad avere raggiunto tale risultato e il premio di COMIECO per il risultato raggiunto nella raccolta della carta (80% di raccolta) che ha visto la Citta di Messina prima su tutto il territorio nazionale.
Per le politiche ambientali ha seguito personalmente due importanti obiettivi di bonifica ambientale con la MISE della ex discarica comunale di Portella Arena (la più grande della sicilia) e di Maregrosso.
Durante l’emergenza Covid ha avuto la delega specifica alla gestione della emergenza, affrontando e coordinando tutta l’attività amministrativa di gestione della crisi, in prima linea soprattutto per la gestione insieme al Sindaco De Luca degli accessi all’Isola e del contenimento del contagio.
Il sindaco Basile, eletto a giugno 2022, le ha confermato la nomina di Assessore del Comune di Messina in continuità con la precedente amministrazione.
È stata presidente del CdA della società consortile SRR (società per la regolamentazione dei rifiuti) Messina area metropolitana, occupandosi della gestione rifiuti nell’ambito metropolitano (che comprende Messina e i 47 comuni della provincia), conseguendo da ultimo l’ammissione al finanziamento a valere sui fondi PNRR per la realizzazione dell’impianto di trattamento dell’umido per circa 31 milioni di euro da realizzare in località Mili (progetto che si è posizionato all’ottavo posto in graduatoria nazionale) oltre altri finanziamenti.
Si è dimessa dalla carica di Presidente della SRR e da Assessore Comunale per dedicarsi esclusivamente all’impegno di Senatore della Repubblica.
NOTA BIOGRAFICA FRANCESCO GALLO
Avvocato dal 1994, cassazionista dal 2010, in quasi 30 anni di carriera professionale ha rappresentato, tra gli altri, anche numerosi enti pubblici, patronati, enti di formazione professionale (tra i quali Ial Sicilia, Enfap Sicilia, Ecap, CLAAI, Fenapi), organizzazioni sindacali e di categoria, nonché il Comune di Messina, la Città Metropolitana di Messina e i Comuni di Fiumedinisi, Pace del Mela e Terme Vigliatore.
Per tre anni (dal 2013 al 2016) è stato consulente del Consiglio di Giurisdizione della Camera dei Deputati e, dal 2009 al 2012, consulente della Commissione Parlamentare d’inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disservizi sanitari regionali.
Sempre da consulente ha svolto la sua attività presso il servizio di Pianificazione e controllo strategico dell’Assessorato all’Istruzione della Regione Siciliana.
È stato inoltre esperto in materie giuridiche per numerosi Comuni e ha curato progetti per le Politiche giovanili sia per il Comune che per l’ex Provincia di Messina.
Giornalista pubblicista, ha iniziato giovanissimo ad appassionarsi di politica, formandosi nella Dc.
È stato Assessore alla cultura, sport e turismo del Comune di Messina dal 2005 al 2007, per poi assumere la carica di presidente del Cda della Polisportiva Città di Messina. Dal 2018 al 2020 è stato componente del Cda dell’ATM di Messina (Azienda Trasporti Municipalizzata) e dall’agosto del 2020 al febbraio 2022 Assessore allo sport ed agli spettacoli del Comune di Messina, delega che ha mantenuto con la nuova amministrazione comunale eletta nel giugno 2022 assumendo anche quella di vicesindaco.
Il 26 settembre 2022 è stato eletto alla Camera dei deputati.