“I vaccini contro l’influenza stanno arrivando nelle farmacie italiane, anche se con velocità diverse da regione a regione. Per il secondo anno, la somministrazione sarà possibile anche in farmacia e la circolare del Ministero della Salute esorta a utilizzare anche questo canale per vaccinarsi, così da evitare lunghe attese e velocizzare le tempistiche“. A spiegarlo è Marco Cossolo, il presidente di Federfarma, associazione che riunisce i titolari di farmacie territoriali.
Nelle ultime settimane le Regioni stanno siglando l’accordo con le sedi regionali di Federfarma per la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2022/2023, nell’ambito della ‘farmacia dei servizi’. In base all’accordo, i cittadini a partire dai 18 anni potranno ricevere il vaccino contro l’influenza anche in farmacia, oltre ai richiami di quello contro il Sars-Cov-2. E’ questa una delle novità introdotte dal protocollo nazionale firmato da Governo e Regioni per promuovere la campagna vaccinale contro il Covid-19.
“In farmacia – spiega Cossolo – possono vaccinarsi gratuitamente over 65enni che fino a due anni fa potevano andare a farlo solo dal medico di famiglia o presso i centri vaccinali delle Asl. Ma è bene ricordare che chiunque, anche giovani e adulti che non rientrano in questa categoria, possono ricevere il vaccino in farmacia a proprie spese. La differenza, rispetto al pre pandemia, è che potranno farselo somministrare direttamente dal farmacista”.