“Sul fronte dei vaccini vi sono “grandi incognite” e le stime “di oltre 94 milioni di dosi per il terzo trimestre non sono realistiche“. Con 42 milioni di dosi di vaccini a vettore adenovirale per i quali è stata ventilata la sospensione delle consegne per mancato utilizzo da parte delle Regioni e il ‘flop’ del vaccino CureVac che non ha superato i test clinici del quale erano previste per il terzo trimestre 6,4 milioni di dosi ” si potrà disporre solo di 45,5 milioni di dosi di vaccini a mRNA“.
E’ quanto rileva il monitoraggio indipendente settimanale della Fondazione Gimbe. Al 14 luglio sono state consegnate 63.659.024 dosi secondo quanto aggiunge il rapporto. E “al momento è impossibile fare previsioni per il 3° trimestre visto che l’ultimo aggiornamento del piano delle forniture risale allo scorso 23 aprile, in assenza di un consuntivo ufficiale, non è noto se le 15,2 milioni di dosi non consegnate nel 2° trimestre saranno recuperate o meno nei prossimi mesi”.
Stabile nell’ultima settimana il numero di somministrazioni ( 3.758.700) con una media di 543.873 inoculazioni al giorno. “Un numero di somministrazioni -spiega il monitoraggio – che, nonostante oltre 4,8 milioni di dosi “in frigo”, rimane stabile sia per la crescente diffidenza degli over 60 verso i vaccini a vettore adenovirale (2,7 milioni di dosi disponibili), sia per la necessità di accantonare oltre 2,16 milioni di dosi di vaccini a mRNA per i richiami, viste le incertezze sulle forniture che impongono alle Regioni continui stop & go delle agende“.