Il magazzino che ospitava il centro che si trova non distante dagli uffici della polizia in via Libertà a Palermo, è stato sequestrato. I due cinesi che vi lavoravano, una donna di 34 anni e un uomo di 54 anni, sono stati denunciati per sfruttamento, favoreggiamento e induzione alla prostituzione.
Nel centro massaggi abusivo sarebbero state praticate prestazioni sessuali a pagamento. Le indagini sono scattate dopo la proteste dei residenti che segnalavano la presenza continua di uomini nei pressi del magazzino che non aveva alcuna insegna commerciale. Quando i poliziotti hanno fatto irruzione nel locale hanno trovato una giovane che stava massaggiando un uomo e un’altra donna che si trovava alla cassa.
Il cliente ha raccontato agli agenti di avere pagato 100 euro. Il controllo sul locale è stato eseguito con i tecnici dell’Asp di Palermo che hanno riscontrato carenze igienico sanitarie che hanno portato al sequestro del magazzino.