Svolta in arrivo per la ferrovia storica Alcantara-Francavilla di Sicilia. Si è tenuta nelle scorse ore, nella sede dell’Ente Parco Fluviale dell’Alcantara, la riunione conclusiva tra il presidente dell’ente, Renato Fichera, il direttore Antonino Lo Dico, il dirigente tecnico Nunzio Priolo e la guida Carmelo Magaraci ed i vertici di Fondazione FS, oltre agli altri tecnici intervenuti per il previsto sopralluogo per la definizione e gli ultimi accorgimenti prima di dare il via ai lavori.
Durante il sopralluogo effettuato lungo il tracciato ferroviario per la verifica dei lavori necessari alla rimessa in pristino della linea è stato accertato lo stato delle strutture; l’intervento previsto di manutenzione della sede ferroviaria consiste nella semplice demolizione e ricostruzione, senza alcuna modifica di tracciato, del binario e della massicciata e nel ripristino delle opere d’arte.
Particolare attenzione è stata prestata anche al tratto della galleria che dalla parte bassa del Comune di Francavilla di Sicilia porta alla stazione centrale della stessa cittadina. Questo l’eccellente risultato portato a casa dall’Ente in questo ultimo confronto che richiede l’allungamento della tratta fino a giungere al centro del Comune sede del Parco, originariamente prevista, dalla stazione Alcantara fino a Motta Camastra lasciando fuori una importante parte del territorio di grande valenza turistico-ambientale. Come si ricorderà la rimessa in funzione di questa prima tratta rientra in un finanziamento concesso a Fondazione Ferrovie dello Stato dal Ministero Beni Culturali con fondi del Pnrr per circa quindici milioni di euro che la Fondazione ha voluto impegnare su un tratto storico importante e che segna il primo passo per il completamento della linea per giungere fino a Randazzo.
I responsabili di RFI e della Fondazione Ferrovie dello Stato si sono detti pienamente soddisfatti del lavoro svolto in questa giornata di confronto, prendendo atto della richiesta dell’Ente, di completare questo primo step fino alla stazione centrale di Francavilla di Sicilia, in quanto ciò significa raggiungere uno storico centro evitando di creare un capolinea in aperta campagna. Fichera, nell’esprimere piena soddisfazione per il risultato ottenuto, e nel ringraziare gli interlocutori intervenuti all’incontro, ha tenuto a sottolineare “l’esigenza che la tratta, con i successivi interventi, possa raggiungere la città di Randazzo affinché, un domani, tutti i Comuni del Parco possano essere visitati e serviti da un servizio di trasporto pulito ed idoneo per diminuire le criticità oggi riscontrate a causa di trasporto su mezzi gommati”.
Già da lunedì 14 novembre sarà dato il via ai lavori con partenza dal primo tratto di 3 km, già decespugliato.