Lavori in corso dal 22 novembre, per una manifestazione di tre giorni, dal 2 al 4 dicembre. Piazza Ruggiero Settimo, piazza Castelnuovo, via Ruggiero Settimo e via Emerico Amari a Palermo in questi giorni sono praticamente inaccessibili ai pedoni e lo saranno almeno fino a martedì prossimo.
È il cantiere del villaggio Coldiretti che a pochi giorni dall’inaugurazione sta creando non poche polemiche tra residenti ed esercenti che lamentano un rallentamento delle proprie attività.
La semplice vista del teatro Politeama Garibaldi, così come delle vie e delle piazze più rappresentative del centro del capoluogo siciliano, è interdetta. I turisti – già diminuiti a causa del maltempo in questo autunno inoltrato – si ritrovano a chiedere indicazioni ai passanti perché non trovano i riferimenti del panorama monumentale palermitano che si aspettavano di poter fotografare.
“Non voglio fare il guastafeste – dice Mauro Aliotta, commerciante di piazza Castelnuovo -. La manifestazione, se davvero porterà i numeri di presenze previsti, sarà utile, anche se in tre giorni di eventi non credo che verremo ripagati del tutto dei disagi di queste due settimane. L’unica vera pecca è costituita dalla mancanza di passaggi che permettano ai pedoni di attraversare la piazza mentre il villaggio viene montato e poi smontato. La gente non fa giri lunghi. Preferisce cambiare del tutto zona”.
Dello stesso avviso è Alessandro Civiletti, esercente di via Ruggiero Settimo: “Abbiamo pagato il suolo pubblico, ma poi ci stiamo ritrovando a non poterlo sfruttare per via dei gazebo e delle transenne che impediscono il passaggio”. Sarà anche l’occasione per portare le eccellenze del made in Italy a Palermo, ma “non vediamo l’ora che questi giorni finiscano, per poter tornare a lavorare al meglio”, dice.