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"non vogliamo risultati parziali"

Palermo, forno crematorio. Orlando: “Valutiamo se accelerare la procedura” CLICCA PER IL VIDEO

giovedì 20 Ottobre 2022

È questione di giorni. Già la prossima settimana il Comune di Palermo dovrebbe riuscire a risolvere l’ennesimo stop all’avvio dei lavori di manutenzione del forno crematorio del cimitero di Santa Maria dei Rotoli.

“Il forno crematorio è fermo da due anni – ricorda l’assessore alle Infrastrutture cimiteriali, Totò Orlandoe impegna l’amministrazione comunale all’impiego di risorse. Stiamo approfondendo la vicenda”, dice. Si riferisce al documento mancante che attesterebbe l’autorizzazione della Regione all’utilizzo in base alla legge sulle emissioni. Un via libera che forse non è mai arrivato al Comune. Fino al 2018, però, l’ostacolo potrebbe essere aggirato con una tacita proroga. Il problema si pone per gli ultimi due anni di funzionamento. “Non vogliamo spendere somme per risultati parziali – sottolinea Orlando -. Non c’è un rallentamento, bensì una complessiva rivisitazione della questione. La ditta incaricata dei lavori è pronta. Stiamo verificando con i progettisti e con la ditta stessa se accelerare oppure rivalutare prima dell’inizio dei lavori la fase di messa in funzione. È un processo più complesso, ma che comunque entro pochi giorni risolveremo”.

Intanto, in vista delle commemorazioni dei defunti, si è messa in moto anche la manutenzione ordinaria: “Stiamo cercando di dare decoro a questo luogo sacro con una pulizia giornaliera e con una pulizia straordinaria nei fine settimana”, dice l’assessore.

Procedono, invece, lentamente, ma senza sosta, le operazioni per dare una degna sepoltura alle 1.300 bare ancora in attesa nei depositi interni e a cielo aperto: “Se qualcuno pensa di poter risolvere in 40 giorni una delle emergenze più drammatiche che questa città ha mai affrontato, prenderebbe una cantonata – afferma Orlando -. Stiamo lavorando, anche per trovare una soluzione. La Città Metropolitana ci sta dando una mano, così come l’assessorato regionale Territorio e Ambiente. La vicenda è complicata e va affrontata con strumenti ordinari e straordinari. Per velocizzare i lavori nei campi di inumazione, a giorni la Reset avrà a disposizione, grazie ad un avviso interno ormai in scadenza, di un’altra squadra che si aggiungerà a quella già all’opera quotidianamente. Stiamo portando avanti diverse iniziative, dai campi di inumazione, ai loculi ipogei e alla costruzione di nuovi loculi fuori terra. Chiediamo pazienza ai cittadini. E collaborazione”.

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