Il sindaco di Giardinello Antonio De Luca, indagato per corruzione, sarà interrogato il prossimo 16 dicembre dal gip Cristina Lo Bue.
Due gli episodi contestati. Il primo il cambio di residenza nel comune di Giardinello che avrebbe consentito all’ex maresciallo della guardia di finanza Giuseppe Ciuro, coinvolto nella vicenda delle talpe, di costituire un nuovo nucleo familiare a reddito zero per non pagare i 200 mila euro di spese processuali. Nel secondo episodio il primo cittadino avrebbe ottenuto l’appoggio politico grazie a un dipendente del comune di Montelepre che aveva una sua parente nel consiglio comunale di Giardinello. L’accordo prevedeva che il sindaco avrebbe stipulato una convenzione per 18 mesi per fare lavorare l’impiegato comunale per alcune ore la settimana anche nel Comune.
Alla fine dei 18 mesi il dipendente avrebbe ottenuto a Montelepre un contratto a tempo pieno e un conseguente aumento retributivo. Il sindaco De Luca, difeso dall’avvocato Antonio Maltese, aveva chiesto di essere sentito dopo avere ricevuto l’avviso di garanzia. De Luca è certo di chiarire la sua posizione. Il sindaco è stato sospeso dal prefetto di Palermo.