Terribile tragedia a Racalmuto. Marito e moglie sono stati uccisi nella loro abitazione, al terzo piano di un palazzo di contrada Stazione nell’Agrigentino. I primi sospetti degli inquirenti, sarebbero ricaduti sul figlio delle vittime, un uomo di 34 anni. L’assassino avrebbe utilizzato una mannaia come arma del delitto.
Le vittime sono il 60enne Giuseppe Sedita e la moglie, poco più giovane. I due sarebbero stati uccisi con colpi di arma da taglio. A trovare i corpi nel soggiorno della loro abitazione è stata una figlia della coppia che aveva le chiavi della casa, dove si è recata preoccupata perché i genitori non rispondevano. E’ stata lei a dare l’allarme e a chiamare i carabinieri, che sono intervenuti sul posto.
I coniugi uccisi a Racalmuto sono stati trovati abbracciati distesi a terra. Macabra la scena apparsa agli inquirenti: i cadaveri erano in un lago di sangue. Nella serata di ieri la famiglia Sedita avrebbe dovuto festeggiare il pensionamento della vittima, operaio forestale all’ultimo giorno di lavoro. La famiglia aveva organizzato una cena. Poi, la tragedia.